Oggi, Roma è blindata, di fronte alla manifestazione dei No Tav, i gruppi che vogliono che non si faccia la Tav il tratto tra Lione e Torino della ferrovia ad alta velocità Lisbona-Kiev.
Io penso che ognuno abbia il diritto di esprimere la propria opinione, a patto che non lo faccia ricorrendo alla violenza.
In tal caso, non ci deve essere nessuna tolleranza e le istituzioni debbono intervenire con la forza.
Purtroppo, quello dei No Tav è un caso ad alto rischio di violenza.
In quella massa di persone vi sono gruppi violenti, per non dire terroristici.
Io sono convinto anche del fatto che i No Tav sbaglino anche sul piano del merito.
La Tav serve.
Essa è un'opera strategica per il turismo e per l'indotto.
Non fare la Tav significa fare suicidare l'Italia.
Se non si facesse la Tav, quest'opera verrebbe fatta passare in Svizzera e in Austria e l'Italia sarebbe tagliata fuori da tutto.
E' giusto dialogare con i territori ma poi le opere vanno fatte.
Cordiali saluti.
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