Dal sito del "Jerusalem Prayer Team": "Be Bold!"

Cari amici ed amiche.

Mike Evans, attraverso il sito del "Jerusalem Prayer Team" mi ha inviato questo messaggio:


"Dear Antonio Gabriele,

Here is a prayer for your boldness and courage today:



Father, in righteousness I will be established. I will be far from oppression, and I shall not fear, for terror shall not come near me (Isaiah 54:14). I put my trust in You, Father. I will not be afraid. What can man do to me? (Psalm 56:11).

I know what it is like to be hated. When I was in New York City recently to confront the Iranians, staying in their hotel and praying for the binding of the demonic spirits in them, I heard them cry out, “We know who you are!” But I was not afraid. Why? Because God is greater than the enemy. Today, I encourage you to stand strong and be bold in facing your challenges. And I ask for your help and support of the Jerusalem Prayer Team as we stand with Israel.

Now more than ever we must support God’s Chosen People. I want to encourage you today to take your stand for Israel and the Jewish People by helping us make the Righteous Gentile Heritage Center a lighthouse and witness of Christian love to the entire nation of Israel.".

Ringrazio di questa preghiera, visti anche i problemi fisici che in questo momento mi attanagliano (ho una spalla dolorante e temo che ci sia una tendinite) ed il fatto che ad oggi io  non abbia lavoro.
Agli amici ebrei che mi seguono auguro Shabbat Shalom!
Io penso che il sionismo cristiano meriti rispetto.
Oggi c'è un fondamentalismo islamico sempre più forte, un fondamentalismo islamico che non minaccia solo i cristiani e gli ebrei del Medio Oriente ma anche noi, che risiediamo qui in Occidente.
Città come Stoccolma, Londra, Parigi, Madrid, Milano, Roma o Napoli sono minacciate da quei fanatici.
A questo fondamentalismo serve una risposta.
Il risposta non è il rintanarsi in sé stessi e nel dire che i problemi di Israele non sono nostri.
La risposta è il sionismo (ebraico e cristiano), quella posizione di difesa verso Israele.
Se i fondamentalisti islamici distruggessero Israele,  presto o tardi farebbero danni anche a noi.
Termino, condannando le frasi dell'eurodeputato dell'Italia dei Valori Gianni Parlando di Israele, Vattimo ha detto: "Non nego l'Olocausto ma sono scandalizzato dell'uso spregiudicato che ne fa Israele per giustificare la propria politica di oppressione nei confronti dei palestinesi.". 
Vattimo ha detto anche che Israele è uno Stato razzista e che non deve esistere.
Vattimo dovrebbe solo vergognarsi!
Del resto, da uno che fa parte di un partito che vorrebbe eliminare il reato di clandestinità (favorendo di fatto i terroristi) non ci si può aspettare altro.
Tra l'altro, in Egitto si perseguitano i cristiani e non mi sembra che Vattimo si stia stracciando le vesti.
Che ipocrita!
Cordiali saluti.