L'amico Morris Sonnino ha messo su Facebook questa foto con questa simpatica didascalia:
"GLI STESSI CHE OGGI SI LAMENTANO PERCHÉ L'ITALIA È STATA INTERCETTATA DAGLI USA, SONO GLI STESSI COGLIONI CHE GIUDICAVANO "NORMALI" LE INTERCETTAZIONI AI DANNI DI BERLUSCONI, SPIANDO DAL BUCO DELLA SERRATURA DELLA SUA CAMERA DA LETTO, CON L'INTENTO DI INTROMETTERSI (IN MANIERA PERALTRO,DEL TUTTO ARBITRARIA)NELLA SUA VITA PRIVATA".
Mi scuso con voi lettori per la parolaccia e lo faccio anche a nome di Morris, che è un ragazzo fantastico.
Ho riportato il commento così com'è.
Però, io mi ricordo che quelli del Popolo Viola e movimenti affini ad esso che manifestavano contro il presidente Berlusconi ed il suo governo, quando voleva fare il decreto per la lotta contro l'abuso delle intercettazioni da parte dei magistrati.
In nome del loro becero odio politico, queste persone facevano delle manifestazioni quasi carnevalesche con slogan come quello che recita: "Voglio essere intercettato".
Ora, che le intercettazioni sono state fatte dagli Stati Uniti d'America, queste stesse persone si lamentano e protestano e parlano di lesioni alla libertà.
Questa è ipocrisia.
Cordiali saluti.
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