Cari amici ed amiche.
Gian Luigi Ferretti (MAIE) mi ha segnalato questo articolo de "L'Italiano" che è intitolato "A chi giova la riduzione della rete consolare?".
Ringrazio Ferretti.
Questa è una bella domanda ed io la ribadisco.
Di sicuro, la scelta di chiudere alcuni consolati italiani potrebbe non giovare a molti italiani residenti all'estero.
Certo, se si facesse una ristrutturazione in cui si toglie l'eccesso (quelle strutture che sono in più) e si mette dove non c'è, sarebbe una buona cosa.
Qui, invece, si chiudono i consolati, senza risolvere i problemi delle zone in cui non ci sono strutture adeguate.
In pratica, sembra che certe persone vogliano escludere gli italiani all'estero dalla vita politica e civile del nostro Paese, che è anche il loro.
Basti pensare anche alla volontà di abolire la circoscrizione estera, per le elezioni.
In pratica, si vuole togliere agli italiani all'estero il diritto di voto.
Ora, gli italiani all'estero pagano le tasse in Italia.
Basti pensare all'IMU, Imposta Municipale Unica, che sarà sostituita dalla TRISE e dalla TASI.
Sarebbe ingiusto escluderli dalla vita civile del nostro Paese.
Tra l'altro (e questo è un paradosso) si vuole concedere più facilmente il diritto di voto agli immigrati, cosa a cui non sono favorevole.
Questo sarebbe un paradosso.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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