Il centrodestra? Va se c'è il presidente Berlusconi!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Il nuovo centrodestra vola al 40%. Ma solo se Berlusconi resta in campo".
Mi sembra logico.
Questo centrodestra fu fondato dal presidente Berlusconi.
Se oggi c'è il centrodestra, il merito è suo.
Quando il Presidente del Consiglio Enrico Letta dice che Angelino Alfano è il vero leader del Popolo della Libertà, lo fa perché sa che con Alfano il centrodestra è perdente!
In realtà, Letta non dice una cosa in favore di Alfano ma di sé stesso e del Partito Democratico. 
Quindi, Letta fa un discorso politico.
Del resto, nel 2012, quando Angelino Alfano gestiva il Popolo della Libertà ed il presidente Berlusconi si era defilato, il partito arrivava appena al 14%, secondo i migliori sondaggi.
Secondo i peggiori, il Popolo della Libertà arrivava all'11%.
Quando il presidente Berlusconi è tornato, il PdL è risalito.
Il Partito Democratico vuole fare fuori il presidente Berlusconi a tutti i costi, con la storia della decadenza da senatore e con quella della "Legge Severino" con cui lo si vuole rendere ineleggibile,  fregandosene della Costituzione che dice che una legge non può essere retroattiva.
Il Partito Democratico vuole ciò perché sa che il centrodestra sarebbe sempre vincente con il presidente Berlusconi.
Cordiali saluti.