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giovedì 31 ottobre 2013

Famagosta ed il santo perduto

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del sito "Bisanzio" che è intitolato "S.Maria del Carmelo, Famagosta".

Ora, visto che oggi è la vigilia del giorno di Ognissanti, vi parla di un santo, la cui tomba è scomparsa: San Pietro Tommaso.
San Pietro Tommaso nacque in Francia, nel 1305.
La sua famiglia fui poverissima.
Nel 1345, egli fu nominato Procuratore Generale presso la Curia ad Avignone.
Nel 1354, egli fu nominato Vescovo di Patti e Lipari.
Per promuovere la pace con le Chiese orientali (ortodossi) egli svolse le funzioni di legato pontificio presso re ed imperatori.
Nel 1363, Pietro Tommaso divenne Arcivescovo di Candia.
Un anno dopo, egli fu nominato Patriarca latino di Costantinopoli.
In quegli anni, l'Impero Bizantino (di cui Costantinopoli era capitale) visse una terribile guerra civile, tra la fazione che voleva l'unità tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa (di cui faceva parte anche l'imperatrice Anna di Savoia) e chi era contro.
Nel 1365, egli affiancò il re di Cipro Pietro I nella presa di Alessandra, durante la VI Crociata, di cui egli fu tra i promotori.
Secondo una pia tradizione, egli fu colpito da una freccia durante l'assedio.
In realtà, prima di andare a Roma, egli si ammalò e morì a Cipro il 6 gennaio 1366.
Fu proclamato martire e canonizzato.
La sua sepoltura fu collocata nella chiesa di Santa Maria del Carmelo a Famagosta e vi restò fino al 1571, anno in cui Famagosta fu presa dai Turchi Ottomani.
La Chiesa cattolica cipriota fu distrutta.
La cattedrale di San Nicola a Famagosta, come quella di Santa Sofia e la chiesa di Santa Caterina a Nicosia, fu convertita in moschea.
L'ultimo vescovo di Famagosta, l'italiano Gerolamo Ragazzoni (1537-1592)  fu costretto a lasciare la città.
La chiesa di Santa Maria del Carmelo fu danneggiata durante l'assedio.
Il convento attiguo fu usato come caserma e fu danneggiato durante le azioni militari.
I Turchi portarono avanti l'opera di distruzione e saccheggio del convento.
Anche la tomba di San Pietro Tommaso venne distrutta.
Probabilmente, le sue ossa furono disperse.
Ora, rivolgiamo una preghiera da me scritta per lui e per chiedere a lui che nel mondo ci sia la pace.
Dato che egli fu vescovo di Patti, la mia preghiera è scritta nel solito modo:

PI' SANTU PETRU TUMMASU COMU A IDDU 

Cà tabbutu cchiù nun aviti...unni staci lu Munti Carmelu...
accussì 'n Famaugusta cà priari nuddu poti...
pì vuautri...comu lu Signuri 'n vuautri...
priati lu Patri, lu Figghiu et lu Spiritu Santu...
comu la manu vostra cchiù voti scrivìu...
cà muristivu puru pì la Cresia...
comu pì lu sirvizziu a Diu!
Amen.

Cordiali saluti.






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