Questo è un golpe!

Cari amici ed amiche.

La foto qui sopra è di una pagina del regolamento del Senato.
Il comma 3 dell'articolo 113 recita:

"3. Sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni comunque riguardanti persone e le elezioni mediante schede.".

Ora, la scelta di votare con voto palese per la decadenza del presidente Berlusconi dal ruolo di senatore è in aperta violazione del regolamento.
Difficilmente (e lo dico senza mezzi termini) io userei una parola come come "golpe".
Però, qui di fatto, siamo di fronte ad un golpe, ovviamente fatto senza sparare colpi di fucile e quant'altro.
Del resto, già l'onorevole Daniela Santanchè aveva usato questo termine.
Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "La Santanchè avvisa il Pd: "La decadenza del Cav è un golpe"".
Anche il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (una "colomba") non è stato tenero.
Leggete l'articolo del suo blog "Voto palese su Berlusconi è contro la logica e il diritto".
Qualsiasi cosa che va contro il diritto è da considerarsi alla stregua di un golpe.
Qui si è dato uno schiaffo a quegli 11 milioni di cittadini italiani che (democraticamente)  hanno votato centrodestra, di cui il presidente Silvio Berlusconi è capo.
Si vuole fare fuori il leader politico del centrodestra.
Il Partito Democratico sta assecondando gli umori del suo elettorato e non sta perseguendo l'interesse del Paese.
La sua strategia è semplice: fare in modo che il governo cada e che la colpa di un'eventuale crisi ricada sul Popolo della Libertà o fare in modo che il Popolo della Libertà si spacchi sul sostegno al governo.
Questo atteggiamento mi fa schifo!
Il Partito Democratico fa questo per nascondere la sua pochezza elettorale.
Cordiali saluti.