Leggete l'articolo del quotidiano "Italia chiama Italia" che è intitolato "Italiani all’estero, Merlo (MAIE): lavoriamo per rafforzare rapporti con Uruguay".
Io penso che si debbano intessere dei rapporti con quei Paesi che hanno forti comunità italiane e di italo-discendenti.
Cito come esempi i Paesi come Canada, Stati Uniti d'America, Brasile, Argentina, Australia ed Uruguay.
L'Uruguay è un Paese con una forte presenza italiana.
Molti uruguayani sono discendenti di immigrati italiani provenienti da varie parti d'Italia, come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Calabria e Sicilia.
Tra l'altro, ricordo che la mia collaboratrice in questo blog, Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, è un'italiana che vive in quel Paese dell'America del Sud.
L'Uruguay è anche un Paese che, per esempio, si pone all'avanguardia nel campo della ricerca dei software.
Per questo, io trovo lodevole il lavoro dell'onorevole Ricardo Merlo, leader del Movimento Associativo degli Italiani all'Estero (MAIE) che sta intessendo rapporti con l'uruguay, a prescindere dalla mia collocazione politica ( di centrodestra) e dall'opinione che ho sul presidente uruguayano Pepe Mujica.
Cordiali saluti.
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