Leggete l'articolo del "Gazzettino" che è intitolato "Don Floriano onora il boia Priebke con una messa: "Era un amico"".
Don Floriano Abramowicz, il noto prete lefebvriano che partecipa a certi talk show, come quello di "Canale Italia" che va in onda al mattino "Notizie Oggi", ha detto una cosa scioccante!
Egli ha omaggiato il boia Erich Priebke con una messa e l'ha definito un amico.
Don Abramowicz non è nuovo a certe esternazioni.
Egli, per esempio, ha negato l'Olocausto.
Ora, faccio una considerazione.
Io sono un cattolico conservatore.
Pubblicamente, ho detto che quando morirò (spero il più tardi possibile) vorrò avere il funerale celebrato secondo il rito tridentino.
Però, io condanno quanto detto da don Abramowicz.
In primo luogo, l'antisemitismo è incompatibile con la dottrina cattolica, perché spiritualmente noi cattolici siamo semiti.
Questo fu detto da Papa Pio XI, un Papa che venne prima del Concilio Vaticano I.
In secondo luogo, ritengo che don Abramowicz dica queste cose o per ignoranza (ossia per scarsa conoscenza dei fatti) o per pregiudizio.
Il mio augurio è che la Fraternità di San Pio X (che per lungo tempo ebbe un atteggiamento scismatico) prenda le distanze dalle parole di don Abramowicz, un prete che non mi rappresenta e non rappresenta noi cattolici.
Cordiali saluti.
ignurantoni - non saprete forse mai cosa è un prete? Allora, studialo
RispondiEliminaCon Misericorida, ignurantoni. Lei non saprà forse mai che cosa è un prete? Allora, studialo. auguri god bless
RispondiEliminaMi risulta che sia stato espulso anche dalla Fraternità di San Pio X, nel 2009.
RispondiEliminaMi risulta che anche egli abbia detto che le camere a gas servivano per disinfettare.
Non mi sembra il massimo.
L'antisemitismo è incompatibile con la dottrina cattolica.
Don Abrahmowicz non mi rappresenta.