Cari amici ed amiche.
Sono preoccupato dal clima che si sta instaurando in Europa.
In Francia, Front National, il partito nazionalista di Marine Le Pen, sta emergendo e risulta in testa alle elezioni europee.
In Grecia, sta salendo Alba Dorata, nonostante l'arresto del suo leader
Nikólaos Michaloliákos perché accusato di essere stato la mente dell'associazione che ha ucciso un militante di sinistra.
In Austria, regge la grosse koalition tra popolari e socialisti.
Essi sono costretti a fare la grosse koalition perché sta emergendo pericolosamente il partito estremista Freiheitliche Partei Österreichs, il partito che fu di Joerg Haider.
In Germania, il partito Alternative für Deutschland ha rischiato di entrare nel Bundestag.
In questa Europa c'è un panorama inquietante.
Sembra quasi la riproposizione di quello accadde tra la I e la II Guerra Mondiale.
Le democrazie liberali sono in crisi.
La dimostrazione di ciò è il fatto che in Grecia, in Austria e in Italia vi siano grandi coalizioni al governo e che forse una grande coalizione possa essere fatta anche in Germania.
Stanno emergendo gli estremismi.
Per evitare una catastrofe, l'Europa deve cambiare registro.
Per esempio, deve dire basta a questa immigrazione incontrollata.
Se non è regolare, l'immigrato non deve entrare nei Paesi europei.
Inoltre, bisogna finirla con questo rigore che sta strozzando i cittadini di Paesi come Spagna, Grecia ed Italia.
L'Euro deve diventare una vera moneta, con una vera banca centrale, altrimenti si torni alle vecchie monete.
L'Europa deve abbandonare il suo relativismo e recuperare le radici giudaico-cristiane.
I partiti moderati (di centrosinistra e di centrodestra) devono riprendersi le loro ideologie, quella socialdemocratica per il centrosinistra e quella liberale e cristiano-conservatrice per il centrodestra.
Se non si facesse questo, la catastrofe sarebbe inevitabile.
Vorrei terminare con un pensiero riguardo alla salma di Erich Priebke.
Il presidente dei Cristiano-Popolari Mario Baccini ha detto:
"Non
voglio entrare nel dibattito che si sta sviluppando in questi giorno
con un'idea choc - spiega il presidente dei Cattolici Popolari, Mario
Baccini - ma con un contributo di civiltà e di cultura cristiana. Leggo
negli ultimi giorni un fiorire di soluzioni al caso Priebke. Messe
pubbliche negate, cerimonie vietate, funerali in forma privata. Da
cattolico e da Cristiano prima, mi permetto di suggerire ai fratelli
delle comunità ebraica di Roma di aprire le porte della Sinagoga romana
alla salma del boia delle Ardeatine e di dare la giusta sepoltura ad un
criminale di guerra che mai si è pentito del suo gesto". Baccini articola il suo pensiero così: "All'orrore delle
deportazioni e alla morte, crimini indiscussi di cui si è macchiato il
capitano delle Ss, si risponda con un perdono ma senza l'indulgenza. Per
Erich Priebke e per tutti i nazisti che hanno deportato e ucciso non
c'è più giusta penitenza che riposare accanto alle sue stesse vittime e
per il popolo ebraico la grandezza di chi ha saputo concedere il perdono
senza che l'uomo avesse fatto ammissione diretta di colpa".
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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