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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 11 ottobre 2013

Caro presidente Obama, i repubblicani non vogliono il default-lettera aperta al presidente americano Barack Hussein Obama dall'Italia

Egregio signor presidente,

Lei sta accusando il Grand Old Party di irresponsabilità.

Lei sta muovendo queste accuse perché i repubblicani vogliono che sia cancellata la sua riforma sanitaria ("ObamaCare"), per trovare l'accordo che eviti il default degli Stati Uniti d'America.

Io non sono d'accordo con lei.
Nella sua lingua, le rispondo dicendo: "I agree with Grand Old Party!".
Questa riforma fatta dalla sua amministrazione non porterà nulla di buono agli Stati Uniti d'America.
Noi italiani, che viviamo in Italia, sappiamo di cosa si sta parlando negli Stati Uniti d'America.
Qui in Italia, vi è un forte peso della pubblica amministrazione sia sulla scuola e sia sulla sanità.
Abbiamo una scuola pubblica ed una sanità pubblica!
Ebbene, i costi per noi sono notevoli poiché la spesa pubblica è notevole!
Oltretutto, tanto nella scuola pubblica, quanto nella sanità pubblica, ci sono settori che non funzionano, poiché il personale non è stato selezionato.
Infatti, qui in Italia, la scuola pubblica e la sanità pubblica sono diventati luoghi in cui è la politica a collocare le persone, non per merito ma per questioni che esulano dall'insegnamento o dalla medicina.
Così, noi abbiamo scuole pubbliche con più insegnanti e bidelli che alunni o ospedali pubblici che hanno tanti medici, molti dei quali incapaci di fare il proprio mestiere.
Io, anni fa, mi ero affidato ad un oculista della sanità pubblica.
Questo oculista stava per farmi perdere la vista da un occhio.
Così, ero stato costretto a rivolgermi ad un oculista privato.
Avevo pagato tanto, ma almeno questo oculista privato mi aveva dato le cure giuste.
Chi paga tutto questo?
A pagare siamo noi Italiani, con le tasse!
Qui in Italia, la pressione fiscale arriva al 55%.
Ergo, per più di sei mesi, noi cittadini italiani lavoriamo solo per pagare le tasse e per mantenere quella pletora di dipendenti pubblici di cui ho parlato prima.
Queste persone non possono essere neppure licenziate, perché arriverebbero i sindacati, un altro problema per il nostro Paese, che inizierebbero a fare caos.
Nel suo Paese, la pressione fiscale è al 26%.
Non faccia fare agli Stati Uniti d'America la fine del nostro Paese.
Abroghi la riforma "ObamaCare".
L'Italia, oggi è un Paese che una pressione fiscale al 55%, che ha una disoccupazione giovanile che supera il 40% ed una disoccupazione totale (che conosco, essendo anch'io disoccupato) che supera l'11%.
Oggi, le tante tasse non danno neppure gettito, dato che questi pubblici uffici e questa burocrazia si mangiano tanta parte dei soldi.
A ciò si uniscono una cattiva giustizia ed una carenza di infrastrutture ed il quadro è completo.
Lo ripeto in inglese: "I agree with Grand Old Party!".
Se lei non abolisse quella riforma chiamata "ObamaCare", la pressione fiscale   salirebbe e ci sarebbero recessione ed aumenterebbe la disoccupazione.
Il default sarebbe inevitabile comunque.
Lei accusa i repubblicani di fare una campagna elettorale sulla pelle degli Americani (un grande popolo che io ammiro) e di seguire l'area estrema, che viene chiamata "Tea Party"!
Lei, con questa sua riforma chiamata "ObamaCare", non sta facendo la campagna elettorale sulla pelle degli Americani, seguendo la parte estrema del suo partito, che è tendenzialmente socialista? 
Agli Americani deve dire la verità, riguardo ai costi della riforma "ObamaCare"!
I repubblicani hanno chiesto che il debito possa essere innalzato fino al 22 novembre.
Mi sembra una richiesta ragionevole, per potere trovare responsabilmente una soluzione comune.
Accetti la proposta.
Fate presto perché se gli Stati Uniti d'America dovessero andare in default, ci sarebbero gravi problemi anche qui in Italia.
Cordiali saluti.

                                                   Antonio Gabriele Fucilone
                                                   Roncoferraro (Mantova/Mantua, Italia/Italy) 






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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.