Il governo britannico ha deciso di volere fare una legge pro-matrimoni gay in chiesa.
Lo stesso premier David Cameron l'ha detto.
Ora, Cameron ha fatto tante battaglie sostenibili e giuste, come quella in favore dell'energia nucleare.
Tuttavia, questa sua nuova idea di fare sì che le coppie omosessuali possano sposare nei luoghi di culto non è accettabile, tanto che anche nel suo stesso partito, il Partito Conservatore, ci sono forti resistenze.
Questo suo provvedimento rischia di comportare numerosi problemi.
Il primo è la questione del rapporto tra politica e religione.
I vari laicisti hanno sempre chiesto che la religione non si ingerisse nella politica.
Alle istituzioni religiose resta la scelta del modo in cui applicare questa legge.
Ora, un provvedimento come questo rischia di fare sì che la politica si ingerisca nella religione.
In pratica, la politica vuole imporre alla religione una legge che non appartiene a quest'ultima.
La Chiesa cattolica si è già opposta.
In secondo luogo, questa legge potrebbe destabilizzare ulteriormente la Chiesa anglicana.
Com'è noto, la Chiesa anglicana è divisa in tre correnti, la "High Church", la "Low Church" e la "Broad Church".
Infatti, la "High Church" (che è da sempre più vicina alla tradizione cattolica) potrebbe avere malumori da questa decisione.
Tenete conto del fatto che la Chiesa anglicana sia direttamente legata allo Stato.
Tutto ciò potrebbe portare a situazioni critiche entro la stessa Chiesa di d'Inghilterra, la cui posizione verso questo provvedimento è contraria.
Cordiali saluti.
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