Il centrodestra? Diaspora o ristrutturazione?

Cari amici ed amiche.

Ieri ho partecipato ad una cena organizzata dal gruppo dei Cattolici Moderati di Gilberto Sogliani.
La cena si è tenuta presso il ristorante "Il Rigoletto" di Mantova.
Ora, Sogliani ha parlato della situazione del Popolo della Libertà e del centrodestra.
Com'è noto, ieri, si è staccata dal partito la corrente che fa riferimento ad Ignazio La Russa, la corrente del "Centrodestra nazionale".
Ora, c'è chi pensa che il Popolo della Libertà stia diventando come l'Impero Bizantino nel XIV secolo, un impero dilaniato dalle lotte interne.
Io mi auguro che non sia così ma che sia solo una ristrutturazione del centrodestra.
Sul suo blog "Dibattito politico" (che consiglio a tutti di visitare), l'amico Sergio Rossi ha messo un articolo scritto sul giornale "Retroscena.it" ed intitolato "Dai “montiani” ai “rottamatori”,la tattica del Cav per riempire le urne".
In pratica, sembra che il presidente Berlusconi stia "spacchettando" il Popolo della Libertà per prendere più voti possibili.
Sergio Rossi  l'ha definito "machiavellico".
Questa strategia consiste nel fare sì che il centrodestra prenda i consensi di chi sostiene Monti e di chi non lo sostiene.
Facendo un paragone con il nostro calcio, io penso che questa strategia sia come lo schieramento in campo delle squadre di Zdenek Zeman.
E' noto, infatti, che le squadre di Zeman sono capaci di subire sconfitte clamorose e di conseguire vittorie roboanti.
Se questa strategia del presidente Berlusconi riuscisse a ristabilire l'appeal tra il centrodestra ed i suoi elettori, la sinistra non vincerebbe.
In caso contrario, però, il disastro sarebbe cosa certa.
Io penso che nel centrodestra serva una classe dirigente nuova, una classe dirigente che sappia portare i valori dei moderati di centro e della destra, a cui si deve aggiungere l'ideologia federale, ma con un nuovo schema.
Il peccato originale del Popolo della Libertà è stato l'avere mantenuto l'idea di una divisione tra ex-Alleanza Nazionale ed ex-Forza Italia.
Oggi noi stiamo pagando il prezzo di ciò, come stiamo pagando il prezzo del sostegno al governo tecnico di Mario Monti.
Riguardo a quest'ultimo, vi invito a leggere l'articolo scritto su "Il Giornale" ed intitolato "Imu, i 3 miliardi incassati sulla prima casa già spesi per pagare il Fondo Salva Stati".
In pratica, noi stiamo pagando le tasse per salvare questa Europa che, se non cambia, fallirà.
Questa è una vergogna!
Cordiali saluti.