Avevo scritto sul sito del controverso parroco don Giorgio De Capitani.
Avevo commentato l'orrido video intitolato "Recidiamo i tentacoli ed i testicoli al mostro".
Vi mostro alcune risposte che ho ricevuto.
Una è un commento di un certo Gioele e recita:
"Fucilone, pensi all’anagrafe ed al cognome che le è stato affidato: si può cambiare, sa? E’ un procedimento complesso ma si può. FUCILONE,la smetta di scrivere e di dire certe cose!FUCILONE,la smetta anche di gettare fango su Santa Libertà, di cui io faccio parte e che lei (con le sue parole indegne) sta insozzando!FUCILONE, i casi, col suo nome, sono due: O RIFONDA UN PARTITO FASCISTA (E VISTA LA SUA FLESSIBILITA’ MENTALE…CREDO SAREBBE PORTATO)…O SI NASCONDE E MEDITA IN SILENZIO. Ossequi".
Un altro, è il commento scritto da un certo Claudio e recita:
" Antonio Gabriele Fucilone. allora, io capisco l’ammmmore per il Piccolo Grande Uomo, la difesa a spada tratta dell’(a mio avviso indifendibile) Berlusconi., capisco (o tento) di capire tutto ma me la permetti una domanda visto che siamo tutti e due fratelli in Cristo? perche’ ogni volta che Don Giorgio parla ve ne venite sempre coi massimi sistemi, con l’insozzare la spoosa di Cristo etc, e non entrate MAI nell’argomento? Chi insozza di piu’ la Chiesa, un prete che esprime le sue opinioni( a titolo PERSONALE, e non parlando a nome della Chiesa) o i tremila intrallazzoni che, apparentemente ligissimi cattolicisimi e buonissimi, usano la Chiesa per fare affari (vedi Formigoni e ciellume vario)? E’ meglio un Don Giorgio , che lealmente e alla luce del sole esprime le sue opinioni, o un Maciel Degollado di merda, che apparentemente piissimo educatissimo e strenuo difensore dell’ortodossia ha usato la Chiesa come copertura per violentare rubare etc?Don Giorgio e’ leale e quello che dice e fa lo fa per essere coerente col suo Ministero; considera Berlusconi e il Berlusconismo un male per la collettivita’ e lo dice forte e chiaro. La CEi una settimana si e una no fa proclami roboanti su ogni possibile questione de sexto ( preservativi, omosessuali etc) che vanno ben oltre ‘i suoi doveri’ e la cosa va benissimo; un prete dice quello che pensa ( e lo ribadisco, a titolo personale) e vi distruggete gli armadi a forza di stracciarvi le vesti.Boh!".
Da cattolico, condanno questo odio.
Questo non è cattolicesimo e se fossi il vescovo a cui fa riferimento don Giorgio, io procederei con la scomunica per eresia!
Questa è un'eresia!
In primo luogo, un prete è tenuto ad obbedire al Papa e al suo vescovo.
In secondo luogo, chi crede nella Chiesa deve essere conforme ai suoi dogmi.
I cattivi pastori rovinano il gregge.
Cordiali saluti.
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