Una replica ad Andrea Virga sul caso Stormfront

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo sul sito "Campari & De Maistre" che è intitolato "Lo Stormfront e bispensiero".
L'articolo è stato scritto da Andrea Virga.
Esso parla della chiusura del sito neonazista "Stormfront.org".
Di questo articolo, porto alla vostra attenzione la parte che recita:

"Sul rapporto tra queste idee razziste e il cattolicesimo, basterebbe citare la Mit brennender Sorge, per tacere di altri documenti magisteriali, per affondarle senza appello. Il problema, che ci interessa, è il significato giuridico-politico di questo caso. Le misure prese – un blitz del pool antiterrorismo, con perquisizioni in tutta Italia, quattro arresti e diciassette denunce a piede libero – sono decisamente esagerate in relazione alla pericolosità reale di Stormfront Italia. Una ventina di cittadini incensurati è stata arrestata, non per reati realmente commessi, perché dedita a sfogarsi su internet, attribuendo i loro guai (reali o percepiti) ad altre categorie etniche o razziali (così come migliaia d’altri inveiscono contro la Casta o la massoneria o lo Stato o i komunisti o la magistratura), e in questo caso senza la minima influenza sulla realtà, visto che sono ignorati o presi in giro da pressoché tutta la Destra radicale. A margine, va detto che questa retata pare fosse preannunciata già dalle scorse settimane, per cui non ha legami diretti con la necessità di sollevare il fantasma dell’antisemitismo per reprimere le proteste antisioniste legate alle recenti operazioni militari israeliane.
A margine, va detto che questa retata pare fosse preannunciata già dalle scorse settimane, per cui non ha legami diretti con la necessità di sollevare il fantasma dell’antisemitismo per reprimere le proteste antisioniste legate alle recenti operazioni militari israeliane.".

Senza volere fare polemica, vorrei replicare ad Andrea Virga.

La mia non è una replica di un cattolico modernista o progressista.

Infatti, io non sono progressista né modernista e critico un certo uso politico che si fa del Concilio Vaticano II, un uso che certamente è scaturito da certe direttive prese dallo stesso, come quella (certamente errata) di non condannare il comunismo.

Io sono un cattolico tradizionalista (anticomunista dichiarato) e di destra.

Ora, Virga ha scritto quella cosa sull'antisemitismo e sulla questione delle operazioni militari di Israele.

Io avrei qualcosa da dire.

L'antisemitismo c'è ancora!

Non stiamo qui a nasconderlo.

Basti pensare proprio al caso di Israele.

Ci sono situazioni gravi in parecchi Stati.

Pensiamo alla situazione in Cina in cui ci sono l'Associazione Patriottica di Cattolici Cinesi, una sorta di "Chiesa" sotto il controllo dello Stato,  e la Chiesa "clandestina", che è in Comunione con Roma ed il Santo Padre.

Pensiamo a cristiani perseguitati in Egitto ed in Siria.

Pensiamo anche ai preti che vengono uccisi in Sud America o alle sette sataniche che bruciano le chiese nel Nord Europa.

Qui da noi si parla poco o niente di queste cose.

Al contrario, quando Israele si difende qui da noi scoppia la bagarre.

Ci sono giornali che parlano delle morti provocate dalle rappresaglie israeliane senza però parlare del motivo che ha spinto gli Israeliani ad agire.

Questo non va bene.

Inoltre, durante le recenti manifestazioni degli Indignados, oltre alle profanazioni di chiese (come nel caso di quello che accadde il 16 ottobre 2011), ma ci sono stati anche degli attacchi contro le sinagoghe.

Tra l'altro, stanno tornando di moda certi slogan già in uso negli anni '30 del secolo scorso.

Quindi, bisogna stare attenti.

Vorrei terminare con una frase detta da Papa Pio IX che il 6 settembre 1938 disse: "Ma l'antisemitismo è inammissibile. Spiritualmente siamo tutti semiti".

Il fatto che questa frase sia stata detta da un Papa antecedente al Concilio Vaticano II la dice lunga.

Cordiali saluti.