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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 17 dicembre 2012

Tolkien e re Artù

Cari amici ed amiche.

Nel 2013, verrà pubblicato un poema inedito di John  Ronald Reuel Tolkien, "The Fall of King Arthur".
Questo poema inedito si rifà al ciclo bretone, ai racconti di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, e all'Historia Regum Britanniae.
Come per fare altri racconti da lui scritti (come "Il Signore degli Anelli), Tolkien si rifece alla storie della Britannia post romana.
Mentre romanzi come "Il Signore degli Anelli" fu scritto traendo spunto dalle antiche tradizioni anglosassoni, "The Fall of King Arthur" fu rifatto ispirandosi alle tradizioni romano-britanniche.
Il fil rouge che unisce queste opere è il Cristianesimo.
Cattolico praticante, Tolkien ha sempre messo una forte connotazione religiosa nei suoi racconti.
Questa connotazione è già particolarmente presente nel ciclo bretone.
Basti pensare a Mordred, il cavaliere che si ribellò a re Artù e che potrebbe essere paragonato all'angelo Lucifero (che si ribellò a Dio) o all'uomo che pecca.
Ora, i territori del ciclo bretone (sud ovest dell'Inghilterra e Galles) sono legati al culto di San Michele Arcangelo.
Basti pensare al Saint Michael's Mount (che l'isolotto che si trova sull'altra sponda rispetto a Mont Saint Michel) o alla chiesa di San Michele che si trova ad Helston, un villaggio che si trova nella Penisola di Lizard, in Cornovaglia.
Qui c'è l'antica "Furry Dance", una danza dedicata proprio a San Michele.
Anche la chiesa sul colle di Tor, non lontano da Glastonbury (il luogo in cui pare che sia sepolto re Artù), fu dedicata a San Michele.
Su queste tradizioni era fatto anche un videogioco, "Realms of the Haunting".
Uno  dei personaggi di questo videogioco, il cavaliere Aelf, era in realtà San Michele.
Il termine "Aelf" deriva dall'anglosassone e significa "essere radioso" ed indicava San Michele.
Anche i nomi di alcuni personaggi importanti, come Aelfric il Grammatico e Sant Aelfric Arcivescovo di Canterbury, si riconducono alla stessa radice.
Quindi, il culto di San Michele era legato all'Inghilterra antica.
Guarda caso, il testo di Tolkien risale all'epoca del nazismo, un regime certamente demoniaco.
Questo ci deve fare riflettere.
Allora, si legga il poema di Tolkien.
Cordiali saluti.





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.