Le balaustre nelle chiese, sono importanti!

Cari amici ed amiche.

L'amico Andrea Casiere ha messo su Facebook un articolo del blog "Muniat Intrantes Crux Domino Famulantes che è intitolato "Le balaustre, tramiti di comunicazione".
Esso parla degli arredi nelle chiese.
Ora, le balaustre in una chiesa servono a separare la navata dallo spazio in cui si trova l'altare maggiore.
Questo spazio, infatti, è quello più sacro di tutta la chiesa e perciò la gente deve capire che esso deve essere trattato con maggiore rispetto.
Del resto, già gli antichi ebrei avevano questo concetto di sacralità.
Basti pensare al Tempio di Gerusalemme, lo spazio che racchiudeva il Sancta Sanctorum, l'Arca dell'Alleanza.
Così, nelle chiese vi sono spazi di maggiore sacralità.
L'altare maggiore è sicuramente uno di questi.
Qui si celebra l'Eucaristia.
Il pane ed il vino diventano Corpo e Sangue di Cristo.
Ora, con il Concilio Vaticano II, alcune cose sono cambiate.
Purtroppo, il Concilio è stato interpretato in maniera tale che alcuni concetti fossero messi in discussione.
Così, mentre si svilisce la liturgia e molti dogmi vengono sempre più trascurati,
Anche gli arredi delle chiese vengono adattati a questa nuova religiosità.
Così vengono tolte le balaustre o (peggio) alcuni dipinti e statue, ritenuti troppo "pre-conciliari".
Questo però, toglie la solennità della liturgia.
Ora, la dottrina cattolica si fonda sulla solennità della liturgia.
Così facendo, si rischia di rendere monca la nostra dottrina.
Io penso che serva una seria riflessione e che si debbano evitare certi eccessi dovuti ad una cattiva interpretazione del Concilio Vaticano II.
Qui è rischio la nostra identità.
Cordiali saluti.