"Fuori dalle palle chi critica me o Casaleggio!".
Così ha esordito Beppe Grillo sul suo blog.
Dato che io, Antonio Gabriele Fucilone, non faccio parte del suo "Movimento 5 Stelle" (e non intendo nemmeno farne parte) mi permetto (eccome) di criticare il signor Beppe Grillo ed il suo suo socio, il signor Gianroberto Casaleggio.
Io sono un "nemico" (mi definisco usando i termini usati da Grillo) del "Movimento 5 Stelle".
Grillo parla tanto di democrazia!
Questo è pienamente legittimo.
Però, dal discorso fatto da lui recentemente (con cui ha minacciato di espellere chi nel suo movimento avrebbe criticato l'operato suo e del suo socio Casaleggio) non mi sembra che mantenga le promesse di democrazia.
Inoltre, anche il fatto che lui vieti ai suoi accoliti di partecipare ai talk show televisivi non è un esempio di democrazia.
Inoltre, i suoi toni sono allucinanti!
Egli parla di "guerra" e di "nemici".
Questo è il vero populismo e non ciò che dice il presidente Berlusconi.
Grillo semina odio.
Inoltre, i suoi discorsi sono assurdi.
Per esempio, egli dovrebbe dire quale sia l'alternativa alla TAV Lione-Torino o alla Ti-Bre, opere che lui avversa.
Dovrebbe esprimere con chiarezza la posizione in merito alla questione del lavoro che manca (e da disoccupato so di cosa parlo) o ai temi etici dello Stato.
Dovrebbe parlare anche di politica estera.
L'unica cosa che ho sentito da Grillo (su questo tema) è stato il vergognoso attacco contro Israele.
Grillo sa solo contestare ma non propone nulla di buono.
Lo ringrazio per avere apostrofato quelli come me come "nemici".
Io sono "nemico" di Grillo e ne vado fiero.
Io credo nella politica costruttiva.
Grillo non ha niente di costruttivo e mi sembra che abbia anche dei toni ipocriti.
Se fosse democratico accetterebbe le critiche mossegli da coloro che fanno parte del suo movimento.
Cordiali saluti.
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