Cari amici ed amiche.
La macchina del fango contro il presidente Berlusconi è di nuovo in moto.
Ieri, l'attore toscano Roberto Benigni ha fatto il suo show intitolato "La più bella del mondo" con questa frase: "E' tornato: Signore pietà!".
Questa frase è riferita al presidente Berlusconi.
Ora, vorrei dire una cosa.
Quella frase detta da Benigni dovrebbe essere detta da noi italiani, che dobbiamo assorbirci di nuovo il teatrino dei soliti noti che gettano fango contro la figura del presidente Berlusconi ed il centrodestra.
Inoltre, Benigni è uno dei tanti "sacerdoti della Costituzione italiana", Costituzione che oggi dovrebbe essere rivista perché non più in grado di garantire la governabilità.
Basti pensare al Parlamento.
Noi abbiamo un Parlamento costituito da due Camere (Camera dei Deputati e Camera del Senato) che fanno la stessa cosa.
Per approvare una legge, il testo deve passare attraverso le due Camere e poi deve essere firmata dal Presidente della Repubblica.
Una legge ci mette un anno per essere approvata e diventare operativa.
Basterebbe una sola camera per approvare una legge.
Anche l'organizzazione dello Stato è fallimentare.
L'Italia può essere solo federale.
Ogni Regione deve essere autonoma e deve avere maggiori responsabilità.
Con il federalismo, gli amministratori di una Regione che commettono errori pagano!
Bisognerebbe abbandonare anche la figura del Presidente della Repubblica con questi poteri.
O si fa il presidenzialismo o si fa il premierato.
Nel secondo caso, il Primo Ministro potrebbe nominare e revocare i ministri, cosa che oggi non può fare, e fare approvare le leggi con il decreto.
Invece, oggi c'è chi difende questa Costituzione che è fallita!
Nessun Paese avrebbe un governo stabile con questa Costituzione.
Termino, invitandovi a leggere l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "PdL, Berlusconi a Domenica 5 ha detto la verità – di Antonio Gabriele Fucilone".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
la grandezza della nostra costituzione è che a fianco della libertà riconosce la solidarietà il che fa del nostro ordinamento uno stato SOCIALE di DIRITTO vale a dire un compromesso tra libertà ed uguaglianza nel rispetto dei valori della persona umana posta al centro dell'ordinamento. E' questa ad es. la grande differenza tra la nostra costituzione e quella americana: in quest'ultima la proprietà privata è sacra e inviolabile, da noi è la persona ad essere inviolabile e la proprietà deve cedere il passo ad esigenze generali e sempre nel rispetto della dignità dell'uomo. In america è il denaro al centro dell'ordinamento, nella nostra costituzione siamo NOI ad essere al centro! Siamo europei! e sulla scorta della nostra costituzione sono state elaborate tutte le altre europee. Ma si capisce, a te non piace tanto, perché c'è quel pizzico di sinistra che ti urta! e invece, caro fucilone, la verità non è una linea retta, la verità sta nel mezzo:tra destra e sinistra, tra liberta e ugualianza, tra capitalismo e socialismo!La vita non è una semplificazione in salsa leghista! ciao!
RispondiEliminaLa Costituzione non garantisce più la governabilità!
RispondiEliminaCiò è visibile!
Lo vuoi capire?
Del resto, nessun Paese moderno ha un regime con un Parlamento che funziona con un meccanismo di bicameralismo perfetto!
Riguardo alla proprietà privata, gli Americani e gli anglosassoni in genere, ci fanno scuola ed hanno ragione!
La proprietà privata è (e deve essere) sacra ed inviolabile!
Del resto, il primo Paese ad avere una Costituzione moderna fu l'Inghilterra.
Questo ci deve fare riflettere.