Guardate il video qui sopra che mostra.
In esso si sente una canzone natalizia che si sente nella scena del film "Mamma ho perso l'aereo" (Home alone, 1990) in cui Kevin Mc Callister (Macaulay Culkin), si trova in chiesa con il vecchio Marley (Bartholomew Roberts Blossom) e che è intitolata "Star of Bethlehem" .
Questa canzone mi è sempre piaciuta e mi ha sempre fatto riflettere sul significato del Natale.
Tra l'altro, avevo iniziato ad ascoltare questa canzone nel 1996, in un periodo non bello della mia vita.
Mia nonna, la mamma di mia madre, stava morendo di cancro ed avevo alcuni problemi con alcuni miei amici.
Eppure, il testo di questo canto (che spero possa essere cantato anche nelle nostre chiese e che potrebbe darmi l'ispirazione per scrivere una delle mie poesie) porta all'attenzione il tema centrale del Natale.
Questa canzone inizia così:
"Star of Bethlehem shining bright
bathing the world in heav'nly light,
Let the glow of your distant glory
fill us with hope this Christmas night.",
Ora, è chiaro che la vera "Stella di Betlemme" non sia tanto la cometa ma Gesù Cristo.
Il Natale è tale perché c'è Gesù Cristo.
Ora, il Natale è la festa che dovrebbe tirare fuori il meglio di ognuno.
Certo, la situazione non è bella.
Basti pensare alla strage che c'è stata negli Stati Uniti d'America.
Inoltre, vi è la crisi economica, che sta strozzando le famiglie e le imprese.
Eppure nell'umanità c'è anche il bene.
Il bene, a differenza del male, fa meno rumore ma è più forte.
Ora, io penso che ogni uomo debba guardare il bene dentro di sé e quello che gli altri gli hanno fatto, per tirare le somme.
Per esempio, mi viene da citare l'amico Fabio Trinchieri, con cui avevo fatto una sorta di "associazione" per fare in modo che si potesse guadagnare attraverso le pubblicità su questi blog.
E' stato un modo per aiutarsi!
Eravamo (e siamo) entrambi disoccupati.
Lui, un ventiseienne romano che avrebbe potuto fregarsene poiché abita a parecchi chilometri di distanza dal sottoscritto , aveva fatto questo come "atto di solidarietà" tra disoccupati.
Ancora oggi, lo ringrazio.
Mi viene da citare Morris Sonnino, un altro ragazzo romano che sistematicamente mi difende da chi mi insulta su internet.
Tra l'altro, voglio ringraziare anche sua madre, la signora Sara Astrologo, per il tutto il bene che dice di me.
A volte, una parola buona va sempre bene, come disse anche il Beato Giovanni XXIII!
Citerei volentieri anche i miei amici (quelli veri e non le persone conosciute attraverso il social-network) che mi hanno spesso aiutato nelle difficoltà.
Questi sono solo esempi per fare capire che in ogni uomo c'è il bene.
Il Natale ci deve ricordare questo.
Festeggiare il Santo Natale significa questo.
Purtroppo, le istituzioni non ci aiutano.
Anzi, c'è chi (in nome del "politicamente corretto") vuole togliere il Natale.
C'è chi vieta di fare i presepi, chi vieta di fare cantare le canzoni di Natale, chi (addirittura) vieta di chiamare Natale il Natale.
I simboli contano molto.
Se ci tolgono anche quelli...cosa ci resta!
Noi non dobbiamo farci cadere le braccia.
Se facessimo, non avrebbe nemmeno più senso festeggiare quel bambino che nacque in una città dell'attuale Israele, Betlemme.
Una cosa del genere non deve succedere.
Cordiali saluti.
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