Leggete l'agenda Monti.
Tre cose in essa sono certe: la patrimoniale, l'IMU e l'aumento dell'IVA, l'Imposta Valori Aggiunti!
Mario Monti ed i suoi rappresentano il peggio della nostra politica, con i suoi trasformismi ed il suo carattere autoreferenziale.
Riguardo al trasformismo, la cosa è presto detta.
Basti pensare ai deputati e senatori ex-Popolo della Libertà Giuliano Cazzola, Franco Frattini ed Alfredo Mantovano e ai transfughi del Partito Democratico, come il senatore Pietro Ichino.
Il carattere autoreferenziale della "Lista Monti" si nota dal fatto che un senatore a vita (nominato dal presidente della Repubblica) voglia diventare Presidente del Consiglio senza il passaggio elettorale.
Una lista con Mario Monti non potrebbe mai vincere le elezioni.
Però, in Parlamento, potrebbe fare un'alleanza con altri schieramenti.
Dunque, gli elettori che voterebbero Monti, voterebbero una lista credendola alternativa ai due schieramenti principali ed invece si troverebbero a sostenere un governo di coalizione con uno di essi.
Tra i due schieramenti principali, è ovvia la scelta di Monti.
Noi del centrodestra, che siamo contrari alla tecnocrazia, non ci alleeremmo mai con Monti e coloro che stanno portando l'Italia al baratro e con coloro che vogliono quelle tasse odiose, come l'imposta patrimoniale.
Il programma stesso dice che Monti, in realtà, voglia aprire a sinistra.
Del resto, il centrismo è questo.
Sotto le bandiere di Santa Romana Chiesa, i centristi portano a sinistra forze che di sinistra non sono.
Essi sono i veri nemici del cattolicesimo, perché legittimano agli occhi della gente le tendenze anticattoliche.
I centristi rappresentano quella parte del cattolicesimo che è disposta anche ad allearsi con il diavolo, pur di mantenere il potere.
Essi parlano di "bene comune".
Vorrei capire dove si trovi il bene comune nel tassare le aziende.
Infatti, l'imposta patrimoniale colpirà le aziende.
Da cattolico, io non mi sento rappresentato dai vari Pier Ferdinando Casini e soci.
Il vero cattolicesimo, per esempio, è per la sussidiarietà e nell'agenda Monti non c'è la minima ombra di questo principio.
Mario Monti potrebbe essere paragonato a quel re Giovanni del cartone animato di Walt Disnsey "Robin Hood".
In realtà, c'è una differenza tra i due personaggi.
Il personaggio del noto cartone animato fa ridere.
Vi ricordo che ora aumenteranno le bollette di luce a gas ed il canone della RAI.
Riguardo a quest'ultima, vi do delle chicche:
Fabio Fazio prende dalla TV di Stato 4.000.000 milioni di Euro annui, Luciana Littizzetto ne prende 4.000.000 e Roberto Benigni ne prende 5.000.000.
Tutti questi personaggi fanno una sola cosa: insultare il presidente Berlusconi.
Io trovo inammissibile che la TV di Stato paghi (con i nostri soldi) delle persone che ogni singolo giorno altro non fanno che insultare quello che è il capo di un importante partito.
Essi parlano di "satira".
Mi sa che questi personaggi non sappiano quello che dicono.
Visto che si ritengono tanto colti, li inviterei a leggere opere come "Le vespe" del commediografo greco Aristofane.
Almeno, imparerebbero il significato della parola "satira".
Mentre questi personaggi guadagnano lauti stipendi (per insultare una persona) mentre ai numerosi burocrati viene salvato il posto di lavoro (grazie al governo Monti), le famiglie soffrono, le aziende chiudono e c'è tanta disoccupazione. Da disoccupato, so di cosa parlo.
Anche di questo dobbiamo ringraziare il governo Monti.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento