Leggete l'articolo dell'amica Irene Bertoglio e Silvia Frazzetta che è intitolato "Viaggio surreale in un monastero reale".
Questo articolo parla di un monastero della Provincia di Pesaro-Urbino in cui ci sono pratiche che si discostano da quella che dovrebbe essere la dottrina cattolica.
Ora, il problema della dottrina cattolica mi è sempre stato a cuore e ringrazio Irene che mi ha dato lo spunto per scrivere questo articolo.
Io penso che il problema ci sia e sia serio.
Per esempio, io ho partecipato a tante messe.
Sono cattolico e ciò è normale.
Eppure, in molte chiese la liturgia ha perso quella che è la solennità.
La messa, infatti, è qualcosa di veramente importante per un fedele.
Essa non è cosa importante solo perché lo dice il terzo comandamento della Legge che recita: "Ricordati di santificare le feste.".
La messa è importante anche perché essa l'incontro con Gesù nell'Eucaristia.
Ora, ci sono messe in cui al momento della recita del "Padre nostro" i fedeli tengono le mani alzate.
Questo gesto non è un abuso liturgico ma, fatto dai fedeli laici, non può essere considerato come parte della tradizione cattolica.
Infatti, questo è un gesto sacerdotale e lo deve fare il sacerdote che celebra la messa e non i fedeli.
Io, infatti, non lo faccio.
In altre chiese, si recita il "Padre nostro" tenendosi per mano.
Nemmeno questo si dovrebbe fare e mi sa un po' di massoneria.
Tra sacerdote e fedele laico ci deve essere un minimo di distinzione.
Entrambi sono strumenti di Dio ma il sacerdote (per sua vocazione e per suo ministero) ha il compito di somministrare i Sacramenti e di predicare la Parola ed è (e deve essere) un compito esclusivo.
La Chiesa cattolica (almeno quella che conosco io e che piace a me) riconosce il sacerdozio ministeriale.
Del resto, noi fedeli laici non possiamo, per esempio, dare le assoluzioni nelle confessioni.
Noi fedeli laici possiamo battezzare, perché il Battesimo è l'unico sacramento che risale a prima della Chiesa, ma anche questo, poi, dovrà essere riconosciuto dagli organi ecclesiastici.
Ci sono anche parroci che vorrebbero una "Chiesa meno clericale e verticistica e più orizzontale".
Personalmente, pur essendo rispettoso, non condivido questa idea.
La Chiesa cattolica ha al suo vertice il Papa e sotto di lui ci sono i cardinali, i vescovi, i presbiteri ed i diaconi.
Questo ordine fu stabilito direttamente da Gesù Cristo.
Egli costituì San Pietro Apostolo come primo Papa e gli altri apostoli come primi vescovi.
In base alla Successione Apostolica, il Papa ed i vescovi sono successori di San Pietro e degli apostoli.
I vescovi devono obbedire al Papa e così i sacerdoti, che devono obbedire ai vescovi.
Se Gesù Cristo decise ciò, chi siamo noi per dire il contrario?
E' questa, per esempio, la Chiesa per cui morirono San Giovanni Fisher (1469-1535) San Tommaso Moro (1478-1535) e che piacque tanto a re Carlo I Stuart (il cui ritratto agiografico è opera mia 1600-1649), dei personaggi che (insieme a Plinio Correa de Oliveira) mi hanno ispirato a livello culturale e politico.
Personaggi simili mi hanno insegnato a ripudiare certe visioni del mondo, come il centrismo, quell'idea di compromesso anche con chi è sempre stato contro la Chiesa ma che (purtroppo) si è affermata in parte di essa.
Sul giornale "Imola Oggi", ho trovato un articolo intitolato "La falsa chiesa all’interno della Chiesa è all’opera più che mai".
Leggetelo.
Esso inizia in questo modo:
"29 dic – Ora possiamo davvero dirlo: dopo averla vista all’opera anche in campo politico (l’incredibile e scandaloso appoggio a Monti e all’Europa che perseguono un programma massonico! – Per approfondire l’inconciliabilità fra la massoneria e la dottrina cristiana si legga il documento vaticano a questo link), la falsa chiesa all’interno della Chiesa ha gettato la maschera e ormai alla luce del sole, con diabolica sfrontatezza, manifesta le sue velenose eresie e i suoi tradimenti.".
Che questa Europa abbia un profilo massonico (relativista) è vero, com'è vera anche l'influenza del marxismo.
Basti pensare al fatto che essa voglia abolire le feste religiose.
Inoltre, nella Costituzione europea non sono citate le radici-giudaico cristiane dell'Europa.
E' evidente il piano che si vuole perseguire.
Si vuole togliere di mezzo la religione dalla vita pubblica.
Un uomo con minore sentimento religioso è meno capace di pensare e più corruttibile moralmente.
Mario Monti è un'espressione questo progetto di questa Europa.
Ora, io trovo scandaloso il fatto che ci siano dei cattolici che sostengano questo progetto.
Questo errore parte da un concetto sbagliato nel Concilio Vaticano II.
Il Concilio Vaticano II aveva portato tante cose buone, come il dialogo con gli ebrei.
Tuttavia, nel Concilio (o almeno in una certa sua chiave di lettura) ci sono anche delle storture.
Una di questa è la non condanna totale e secca di tutte quelle ideologie che hanno potere di scardinare Dio dal cuore dell'uomo e di negare la dignità dell'uomo stesso, riducendolo ad una semplice pedina di altri uomini.
Non mi riferisco solo al nazismo ma anche al comunismo e alla tecnocrazia.
Tutte queste ideologie spersonalizzano la persona e la riducono ad un numero.
Ora, questo principio di non condanna aveva portato all'idea che si potesse cristianizzare tutto, anche il diavolo.
La realtà non è questa.
Il diavolo non può essere cristianizzato perché è nemico di Dio, così come non può essere cristianizzato il comunismo, che odia Dio e la sua Chiesa.
Da qui nacque quella stortura che oggi si vede e che porta ad altre storture, dal sincretismo (che è stato denunciato dall'articolo di Irene Bertoglio e Silvia Frazzetta) al centrismo.
Così non va.
Termino, invitandovi a leggere le locandine che mi sono state inviate dalla professoressa Maria Cerutti, che è stata anche la mia insegnante di religione nelle Scuole Superiori.
Che la Sacra Famiglia protegga noi tutti!
Cordiali saluti.
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