Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 7 dicembre 2012

II Domenica di Avvento

Cari amici ed amiche.

Le letture delle Sante Messe di questa sera e di domani sono:


"[1] Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione, 
rivèstiti dello splendore della gloria 
che ti viene da Dio per sempre. 

[2] Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, 
metti sul capo il diadema di gloria dell'Eterno, 

[3] perché Dio mostrerà il tuo splendore 
ad ogni creatura sotto il cielo. 

[4] Sarai chiamata da Dio per sempre: 
Pace della giustizia e gloria della pietà. 

[5] Sorgi, o Gerusalemme, e stà in piedi sull'altura 
e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti 
da occidente ad oriente, 
alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio. 

[6] Si sono allontanati da te a piedi, incalzati dai nemici; 
ora Dio te li riconduce 
in trionfo come sopra un trono regale. 

[7] Poiché Dio ha stabilito di spianare 
ogni alta montagna e le rupi secolari, 
di colmare le valli e spianare la terra 
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. 

[8] Anche le selve e ogni albero odoroso 
faranno ombra ad Israele per comando di Dio. 

[9] Perché Dio ricondurrà Israele con gioia 
alla luce della sua gloria, 
con la misericordia e la giustizia 
che vengono da lui. Dal libro del profeta Baruc, capitolo 5, versetti 1-9.",

"[1] Canto delle ascensioni. 
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, 
ci sembrava di sognare. 

[2] Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, 
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 
Allora si diceva tra i popoli: 
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro". 

[3] Grandi cose ha fatto il Signore per noi, 
ci ha colmati di gioia. 

[4] Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, 
come i torrenti del Negheb. 

[5] Chi semina nelle lacrime 
mieterà con giubilo. 

[6] Nell'andare, se ne va e piange, 
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, 
portando i suoi covoni. Salmo 126.",

"[4] In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, 

[5] predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, 

[6] secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
[8] Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, 

[9] poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito 

[10] per realizzarlo nella pienezza dei tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra. 

[11] In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà. Dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi, capitolo 1, versetti  4-6, 8-11.",

"[1] Nell'anno decimoquinto dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilène, 

[2] sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. 

[3] Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 

[4] com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: 
Voce di uno che grida nel deserto: 
Preparate la via del Signore, 
raddrizzate i suoi sentieri! 

[5] Ogni burrone sia riempito, 
ogni monte e ogni colle sia abbassato; 
i passi tortuosi siano diritti; 
i luoghi impervi spianati. 

[6] Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 3, versetti 1-6.".


I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
San Giovanni Battista (che tra l'altro è Patrono della mia Parrocchia, Roncoferraro, Mantova) annunciò l'arrivo del Messia, Gesù Cristo.
Secondo i mandei, i seguaci di una religione gnostica che si trova in Iran, San Giovanni Battista è il Messia.
In realtà, egli aprì la strada al Messia, Gesù Cristo, annunciandone l'arrivo.
Egli iniziò anche a fare una pratica, il Battesimo.
Gli ebrei usavano questa pratica con lo scopo di espiare i peccati e di purificare l'anima.
In poche parole, San Giovanni Battista fu colui che preparò il popolo all'arrivo del Messia.
Per certi versi, insieme con Maria, la figura di San Giovanni Battista fu quella che fece da raccordo tra la Vecchia Alleanza, quella che fu fatta tra Dio ed il patriarca Abramo e la Nuova Alleanza, quella che venne sancita da Cristo.
Giovanni usò termini altisonanti perché fu ispirato dallo Spirito Santo.
Egli si rifece alle profezie di Isaia, quasi a sottolineare la continuità con la Vecchia Alleanza tra Dio e gli uomini.
Capire questo significa capire l'arrivo di Gesù e tutto ciò che gravita intorno a lui.
Cordiali saluti. 

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Ringrazio un caro amico di questa foto.