E' noto che la Procura di Palermo abbia delle intercettazioni sulla trattativa Stato-mafia, trattative in cui sono stati coinvolti anche l'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l'ex-ministro Nicola Mancino.
Premetto due cose: Non ho simpatia per alcune persone della Procura di Palermo e rispetto la figura del Presidente della Repubblica.
Però, una cosa va detta.
Ieri, la Corte Costituzionale ha detto che le intercettazioni che vedono coinvolto il presidente Napolitano vanno distrutte.
Io penso che ciò sia un grosso errore.
E' giusto che i cittadini conoscano la storia del loro Paese.
Ora, distruggere le intercettazioni che trattano un fatto così grave e pregnante potrebbe mettere in cattiva luce le istituzioni.
In questo periodo buio per la politica (com'è quello attuale) un fatto del genere potrebbe essere deleterio.
Cordiali saluti.
Caro Antonio, ancora una volta il "politburo" della corte costituzionale ha emesso una sentenza politica...niente di nuovo....PECCATO!!
RispondiEliminaPuoi dirlo forte!
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