L'amico Marco Stella mi ha fatto avere questo testo:
"COLONIALE 1921: di fabrizio Rusconi
Corto Moak, il concorso cine-letterario dal gusto di caffè
Musica, arte, pittura, letteratura. Abbiamo più volte parlato e raccontato di come il caffè e la cultura siano legati e si intreccino dando vita a numerosi collaborazioni, opere e canzoni, vere e proprie opere d’arte nell’ambito della pittura.
Come se non bastasse , a riprova di questo forte legame, sono numerosi i premi e manifestazioni letterarie che hanno come protagonista il caffè. Proprio per questo la Moak ( azienda siciliana specializzata nella torrefazione e produzione di caffè di qualità) organizza da ben dieci edizioni un concorso cinematografico e culturale dedicato agli scrittori emergenti per il “Caffè letterario” e agli sceneggiatori e registi per il “Caffè Corto”.
Il concorso ha visto protagonisti autori, scrittori, registri italiani e internazionali hanno avuto come filo conduttore proprio il caffè.
Per il concorso “Caffè letterario” dedicato alla memoria della compianta Alda Merini, la vincitrice è stata la poetessa Monica Gentile con il racconto Caffè Amaro, il secondo classificato è stato Caffè Valle del romano Massimo Da Angelis.
Terzo classificato è il milanese Fabrizio Rusconi con il racconto Coloniale 1921.
FONTE:SITO DEL CONCORSO LETTERARIO
Ho letto Coloniale 1921 e l’ho trovato veramente squisito, proprio come una tazzina di caffè d’altissima qualità. Un racconto per me deve esser proprio come la nera bevanda: provarne il piacere intenso del gusto in una piccola dose (una tazzina = poche pagine) augurandosi di poterne degustare altre (molte tazzine = un romanzo).
Complimenti Fabrizio!
Marco".
Ho letto qualcosa del "Coloniale 1921".
In un certo senso, ripropone i temi dei racconti di Filippo Tommaso Marinetti.
Esponente di spicco del "Futurismo", Filippo Tommaso Marinetti (1876-1974) fu colui che parlò di rottura con tutto ciò che fa parte del passato.
Secondo Marinetti, si doveva guardare verso una società che usava una lingua nuova, con una nuova sintassi, oltre ad un nuovo modo di fare.
Rusconi ha riproposto questo nuovo modo di pensare.
Egli ha riproposto i tecnicismi del Marinetti.
Possiamo tranquillamente dire che come Ezra Pound si rifece a Dante Alighieri così Rusconi si è rifatto a Filippo Tommaso Marinetti, Aldo Palazzeschi e Corrado Govoni.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento