La paura fa...Berlusconi!

Cari amici ed amiche.

La nuova "discesa in campo" del presidente Berlusconi fa davvero paura.
Ieri, il presidente del Parlamento europeo, il ben noto tedesco Martin Schulz, ha definito il presidente Berlusconi una "minaccia per la stabilità dell'Europa e dell'Italia".
Adesso abbiamo capito molte cose.
Il presidente Berlusconi fa paura!
Egli fa paura alla Germania, che dall'attuale situazione europea ha guadagnato e non che non vuole perdere ciò che ha guadagnato.
Il presidente Berlusconi, infatti, non è contro l'Europa.
Egli è contro questo tipo di Europa germanocentrica che sta rendendo la vita molto difficile ai cittadini.
Che la Germania abbia guadagnato da questo Euro (che non ha organi politici a sostegno) è cosa vera.
Prima, un Paese come l'Italia poteva fare concorrenza alla Germania, con la svalutazione.
Ora, non può più farlo.
Inoltre, è noto anche che provvedimenti presi dall'Unione Europea abbiano favorito la Germania e svantaggiato l'Italia.
Il caso delle "Quote Latte" è eclatante.
Inoltre, ogni presa di posizione della Germania può determinare tutto il resto.
Il caso della crisi greca è un esempio.
Sarebbe bastato dare un pacchetto di aiuti alla Grecia quando questa iniziò ad andare in crisi, per evitare il disastro attuale.
Invece, la Germania aveva detto no.
Il presidente Berlusconi ha sempre cercato di smorzare questo strapotere tedesco.
Oggi, noi stiamo notando tutto ciò.
L'attuale governo di Mario Monti altro non ha fatto che fare quello che ha chiesto (o meglio preteso) Berlino.
Oggi, noi stiamo pagando un prezzo elevato!
Ci troviamo in recessione, la disoccupazione è alta, le aziende chiudono, abbiamo una pressione fiscale che arriva quasi al 70% e non è stata fatta nessuna riforma seria.
Il presidente Berlusconi fa paura a questa Europa (o meglio alla Germania) e a questa sinistra che, per una sua posizione di comodo, si è accodata ad essa, mettendosi contro l'interesse del proprio Paese.
Spero che il presidente trasformi queste paure in realtà.
Qui sotto vi è un video che mostra il presidente Berlusconi che nel luglio del 2003 ebbe uno scontro con Schulz.
Questi lo attaccò ed il presidente gli replicò: «Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti: la suggerirò per il ruolo di kapò. Lei è perfetto!».

Forse, Schulz avrà ancora in memoria questo fatto.
Come siamo rancorosi!
Battute a parte, io ritengo che quella di Schulz sia una grave intromissione in una cosa che non dovrebbe riguardargli.
Ciò dimostra tante cose!
Cordiali saluti.