Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato "Francia, se il laicismo prende di mira anche Babbo Natale".
Questa Europa è davvero messa male.
Questo articolo, infatti, parla di quello che è successo in una scuola francese, la cui direttrice ha deciso di bandire Babbo Natale, per "non offendere chi non è cristiano".
Si che il personaggio di Santa Claus proviene dalla tradizione cristiana, precisamente dalle storie su San Nicola.
Io trovo che tutto ciò sia vergognoso.
Purtroppo, in tutta Europa c'è questa tendenza.
Sul sito "Donboscaland.it" c'è un articolo intitolato "L'Unione Europea ha cancellato il Natale".
Esso inizia in questo modo:
"Ormai è evidente: c’è la volontà – anche politica, aimè! – di cancellare il Natale dalla nostra cultura. Non tanto come festa che ci permette di stare a casa dal lavoro; non tanto come periodo dell’anno solare in cui tutti si fanno i regali. No! Nulla di tutto ciò: il 25 dicembre sarà sempre natale - quello con la n minuscola, ovviamente! – in cui tutti ci riposeremo. Ma non sarà più il Santo Natale cristiano – ovviamente quello con la N maiuscola – in cui ricorderemo l’evento epocale che ha stravolto gli uomini, ossia la nascita di Gesù Bambino. Il nostro Signore che si fa carne. Assume la nostra sembianza umana per amore. Non sarà più il Natale che immaginava sant’Ambrogio quando affermava: L’Invisibile diviene visibile nella carne. Adoriamolo: Gloria al Signore! Un esempio lampante di tale volontà è l’Unione Europea con le sue istituzioni. Infatti, la Commissione europea ha deciso di cancellare il Natale dall’agenda-calendario che ha ideato, ...
... fatto stampare e distribuito agli studenti d’Europa, appartenenti alle cosiddette superiori. Il Natale viene cancellato, ma non si ritiene opportuno di fare lo stesso con le ricorrenze musulmane, ebraiche e sikh. Chissà se i politici dell’Unione Europea hanno dimenticato appositamente il Santo Natale del Signore oppure è stata una dimenticanza (e che dimenticanza …). Probabilmente sono indifferenti nei confronti dell’evento che ha modificato la storia dell’uomo. E in meglio.
Questo fatto evidenzia una volontà anticristiana di cambiare la storia, la nostra cultura e le nostre sane e millenarie tradizioni, per avviare – e chi glielo ha chiesto? – nei cittadini europei di domani una prospettiva basata sul multiculturalismo. Concetto che ha già fallito in modo evidente in tutta Europa.".
Senza avere nulla contro le altre religioni (che rispetto), vorrei ricordare che il Natale fa parte della nostra cultura.
Anche Martin Lutero (1483-1546) diede importanza al Natale, tanto che (secondo alcune leggende) fu colui che inventò l'albero di Natale.
Lutero non era di certo un fanatico cattolico.
Anzi, egli fu colui che contribuì a distruggere l'unità della cristianità.
Per l'Europa, tra l'altro, il Natale deve avere anche un altro significato.
Nella notte di Natale dell'800, il re dei Franchi Carlo Magno fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, il prototipo di quello che dovrebbe essere la vera Europa.
Già si stanno togliendo i simboli, come i presepi, e non si fanno cantare le canzoni di Natale ai bambini.
Ora, si vuole togliere anche Babbo Natale.
Così facendo, l'Europa si suicida.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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