Sul sito di "Tom's hardaware" c'è un articolo intitolato "Papa Benedetto XVI sbarca su Twitter con @Pontifex".
Anche sul sito "Il Sussidiario.net" c'è un articolo molto interessante che è intitolato "IL CASO/ Il Papa va su Twitter perché il cuore dei giovani non è virtuale".
Ringrazio l'amica Irene Bertoglio che ha messo quest'ultimo articolo su Facebook.
Com'è noto, il Santo Padre Benedetto XVI è sbarcato su Twitter, su cui anch'io ho un account, @AntonioFucilone.
Il suo account è @Pontifex.
Ora, io penso che il Papa abbia fatto questo perché vuole parlare ai giovani.
Una volta, si evangelizzava attraverso la scrittura.
Basti pensare al fatto che i Germani abbiano adottato l'alfabeto latino grazie agli evangelizzatori cristiani.
Oggi, invece, si può usare la rete come strumento di evangelizzazione.
Spesso e volentieri, in questo mare magnum (qual è internet) vi sono cose belle e cose meno belle.
In rete si stringono "amicizie virtuali", legami che in sé non hanno valore.
In rete vi sono anche cose brutte, come la pedopornografia.
Tuttavia, la rete è uno strumento e (come tale) può essere usata per cose buone e cose meno buone.
Il Papa vuole dimostrarci questo.
Cordiali saluti.
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