Cari amici ed amiche.
Leggete questo commento scritto da Fiamma Nierenstein , che ho trovato su Facebook:
"Ha camminato sul sottile filo della verità e della diplomazia Benjamin Netanyahu ieriall’ONU: di fronte a lui, un’Assemblea che non aveva voglia di sentire suonare la sveglia del Primo Ministro israeliano preferendo credere nei sorrisi del presidente iraniano Rouhani. Dopo l’incontro con Obama, Netanyahu lo ha assecondato almeno affermando che desidererebbe la strada diplomatica, e anche credere a Rouhani. Ma poi ha sparato una raffica di ragioni per non credergli affatto, date, attentati terroristici in 26 città site nei cinque continenti, violazioni dei diritti umani, bugie sull’arricchimento dell’uranio e sulle testate balistiche per trasportare l’arma atomica, citazioni di tutte gli inghippi inventati per acquistare tempo, lo stesso obiettivo che ha oggi. Rouhani vuole una situazione di quiete per proseguire il programma atomico e anche che cadano le sanzioni che uccidono la sua economia. Le tre intenzioni di Israele sono scritte nella pietra: pressare l’Iran con le sanzioni finché non si vede qualche risultato concreto (e qui Obama è di opinione diversa), niente piccoli accordi che consentano di arrivare infine alla bomba, o l’eliminazione di tutto il programma nucleare, o niente. Se del caso, Bibi ha scandito, Israele si leverà contro il nucleare iraniano anche con mezzi militari, e lo farà persino da solo perché sa che il fanatismo degli ayatollah è una minaccia reale per tutti. Alla fine ha ricordato come suo nonno, in Europa, fu aggredito, ferito, gettato per terra da un gruppo di antisemiti e disse: “ Che vergogna il figlio dei Maccabei giace nel fango senza la possibilità di difendersi”.Poi, immigrò in Israele.".
Questo commento riporta le parole del Primo Ministro di Israele Benjamin Netayahu.
Il presidente iraniano Hassan Rohani non cambiato nulla rispetto a chi lo ha preceduto, Mahmud Ahmadinejad, almeno nella sostanza.
Ha detto che la Shoah fu un crimine (il che gli ha attirato qualche simpatia) ma ha mantenuto l'ostilità verso Israele.
Di fatto non è cambiato nulla!
L'Iran deve mollare definitivamente il suo programma di arricchimento dell'uranio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 3 ottobre 2013
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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