Riporto questo stralcio dell'articolo scritto da Matteo Navacci su "Atlantico Quotidiano", articolo che è intitolato " Green Pass più profilazione di massa: verso un sistema di punteggio sociale alla cinese":"Sembra che sarà l’Agenzia delle Entrate (AdE) ad irrogare le sanzioni in caso di violazione dell’obbligo vaccinale Covid-19, entrato in vigore per gli over 50 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 1/2022. Una notizia che passerà sicuramente in secondo piano rispetto al dibattito intorno all’obbligo vaccinale, ma che certamente farà storcere il naso alle persone più attente ai dettagli. Credo invece che sia questa la vera notizia, ancor più dell’obbligo vaccinale, e che dovrebbe essere esaminata e valutata per quello che è: un grave rischio democratico per il nostro Paese.
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Prima di tutto, l’Agenzia delle Entrate è un ente pubblico le cui competenze sono stabilite per legge (Decreto Legislativo del 30/07/1999 n. 30):
“All’agenzia delle entrate sono attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alla competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, enti od organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l’assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale.”
In sostanza, l’Agenzia delle Entrate è competente per tutto ciò che riguarda i controlli fiscali, gli accertamenti e la gestione dei tributi, e il recupero dell’evasione fiscale. Che questo ente possa comminare sanzioni per la violazione di un obbligo sanitario, è molto peculiare (per usare un eufemismo), considerando che tale funzione esula dalle sue competenze".
Allora, la sanzione sarà una multa o una tassa?
Oramai, è chiaro che si sia scelto il modello cinese.
Noi stiamo andando verso una dittatura di stampo socialista, con il pretesto di una pandemia che di fatto sta finendo.
Si sta adottando una pratica simile a quella del China's Social Credit.
In pratica, in base ai comportamenti, una persona è giudicata dallo Stato, il quale si arroga il diritto di dare o togliere diritti.
In Italia si sta adottando di fatto un simile modello e ciò è abominevole.
Lo Stato di diritto è morto.
Oltretutto, il fatto che non vi sia nessuna emergenza è dimostrato dal fatto che l'obbligo vaccinale per gli over 50 scatterà dal 15 febbraio.
Ora, se vi è un'emergenza perché si fa scattare un simile obbligo il 15 febbraio?
Qualcosa che non torna c'è.
Forse, gli italiani farebbero bene ad essere meno pigri e ad informarsi meglio.
In altri Paesi le restrizioni cadono mentre qui in Italia vi è un Governo che crede di essere bravo ma che sta facendo solo danni e che sta prendendo pieni poteri.
Le restrizioni restano.
Tante piccole e medie imprese stanno fallendo per colpa delle politiche del Governo.
Il Governo non può essere criticato.
Chi lo critica diventa un "fascista", un "complottista", un "No Vax", un "nemico del popolo" e chi più ne ha più ne metta.
Vi sembra normale che senza Green Pass non si possano raggiungere le isole, come la Sicilia, la Sardegna e le isole minori, mentre i migranti clandestini possono entrare come e quando vogliono.
Ho saputo la storia di un siciliano che lavora in Calabria.
Ebbene, questa persona non può più rientrare a casa perché è senza Green Pass.
Questo signore è costretto a dormire in auto perché non ha la casa in Calabria e (sempre per la mancanza del Green Pass) non può andare in albergo.
Se l'Italia dovesse diventare come la Cina sarebbe lecito pregare il Signore perché la faccia scomparire dalle cartine geografiche.
Un Paese del genere non meriterebbe di esistere.
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