Decreto di dubbia costituzionalità e bislacco

Mario Giordano ha perfettamente ragione.

Il decreto del Governo sul Covid è di dubbia costituzionalità perché introduce un obbligo surrettizio alla vaccinazione degli over 50 e lo fa senza richiedere il consenso del Parlamento.
I sostenitori del Governo parlano di situazione emergenziale ma l'obbligo scatterà il 15 febbraio.

Dunque, che senso ha tutto ciò?

Se ci fosse l'emergenza, il decreto avrebbe effetto immediato in tutte le sue espressioni. 

Invece, l'obbligo scatterà il 15 febbraio.

Capite che tutto ciò non ha alcun senso?

Forse, non è che tutta la storia delle emergenza ospedaliera sia una fake news?

Del resto, non vi è quel via vai di autoambulanze che portano i malati Covid agli ospedali.

Anzi, stando ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità, non vi è una situazione allarmante per ciò che concerne gli ospedali.

Dunque, la questione non è più sanitaria ma politica.

Vi è la volontà di restringere gli spazi di democrazia.

Oramai, il Governo del premier Mario Draghi è sempre più simile a quello che l'ha preceduto.

Anzi, è anche peggiore poiché si è presentato come il "governo dei migliori" e ha promesso dei cambiamenti.

Invece, umilia il Parlamento d adotta misure dal sapore dittatoriale.

Gli italiani dovrebbero svegliarsi.

Ringrazio l'amico Morris Sonnino dell'immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.