Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot preso dal quotidiano "Libero" con una lettera di un lettore alla quale ha risposto Fausto Carioti.
Oggi, è iniziata la consultazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica.
Personalmente, sono favorevole ad un sistema come quello americano con l'elezione diretta del presidente.
Tuttavia, anche se il popolo eleggesse direttamente il presidente (cosa alla quale sono favorevolissimo) non sarebbe automatico il buon operato da parte di questi.
Ci possono essere presidenti eletti dal popolo ma incompetenti e presidenti eletti dai partiti in Parlamento ma di ottima caratura.
Bisogna sempre concedere il privilegio del dubbio.
Certamente, vedendo il Parlamento italiano di questi tempi, qualche dubbio dovrebbe venire a noi cittadini.
Una democrazia si difende anche attraverso la coscienza democratica e la conoscenza che i cittadini hanno.
Un popolo senza conoscenza e senza coscienza democratica rischierebbe di trovarsi con una democrazia malata che può cadere da un momento all'altro se anche eleggesse il suo presidente.
Dunque, bisogna sempre avere buon discernimento.
Certamente, un presidente indegno è indegno a prescindere dal fatto che sia eletto dal Parlamento o dal popolo.
L'istituzione va sempre rispettata ed un presidente va rispettato come figura istituzionale.
Però, tale rispetto va riservato fino a prova contraria, ossia fino a quando un presidente non commette qualcosa che lo possa rendere veramente criticabile ed indegno agli occhi della gente.
Questo distingue la democrazia dalla dittatura.
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