Oramai, la questione non è più sanitaria

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Max Del Papa che è intitolato "Il ritorno della vecchia sinistra: il Pd si ricoagula per prendersi tutto approfittando dell’emergenza".

Ne riporto questo stralcio:

"A cosa serve un lockdown. Da mesi ripetiamo che la chiusura paranoica del Paese non risponde a ragioni sanitarie ma solo politiche e finalmente anche gli scettici, gli zelanti, i presuntuosi ne hanno la conferma sotto gli occhi: il Pd, partito sempre più virtuale, si ricoagula, torna a 30 anni fa col ritorno dei mandarini, i D’Alema, i Bersani; disciolta Sinistra Italiana, niente più che una succursale, lo stesso vale per Liberi e Uguali, mentre il grillismo ha compiuto la sua missione travasandosi nella casa madre di sinistra. Dopo tante sigle e tanti make-up, torna il PCI, non più filosovietico ma organico alla dittatura cinese: non è un mistero l’attrazione fatale della vecchia nomenklatura, ma mettiamoci anche Prodi, il democristiano di sinistra, per la Via della Seta. Così, a ridosso della elezione del nuovo capo dello Stato, che potrà essere donna, uomo, transgender, alto, basso, magro, sovrappeso, ma sempre gradito al Pd, alla sinistra come da regola non scritta.

Come si costruisce un regime? Partendo da una emergenza che poi si rende endemica, e che consente il duplice risultato di instillare un terrore sempre più diffuso e irrazionale nella popolazione, e, di conseguenza, di privarla delle sue libertà fondamentali, dei diritti elementari e, a termini di Costituzione, invalicabili. Tutti zitti! Tutti fermi! Nessuno muova un muscolo del viso, come ingiungeva il professore cerbero di Gian Burrasca. Mentre il Paese sta zitto e fermo, senza capire bene perché, il regime si instaura, si blinda, si potenzia e alla fine nessuno si domanda la ragione di niente: è così perché è così e basta, e se le cose non cambiano la colpa è dei no-vax. Dite che contagiano di più gli iperimmunizzati? Non è quello che ci spiegano, la versione ufficiale è un’altra e a noi conviene prenderla per buona. Obbedire, non pensare. Ha cominciato Conte, il parvenu della politica, un premier fatto in laboratorio, ha continuato Draghi, uno che fino a un anno fa non aveva mai praticato la politica italiana, almeno direttamente, e adesso ne ipotizzano un ruolo monarchico, un compendio di tutte le cariche e di tutti i poteri, anche se nessuno ha mai eletto neppure lui".

Oramai, solo una persona che non vede come vanno le cose o una persona particolarmente disonesta sul piano intellettuale non ammette che la questione non è più sanitaria ma politica.

Lo Stato vuole imporre l'obbligo vaccinale ma non può farlo direttamente perché non è certo del fatto che un vaccino ancora sperimentale sia sicuro e teme di dovere risarcire parecchie persone in caso di reazione avversa.

Così, ricorre all'espediente del Green Pass, del Super Green Pass e del Mega Green Pass per obbligare la gente a vaccinarsi.

Chi non si vaccina (con un vaccino formalmente non obbligatorio) rischia di perdere i diritti più fondamentali.

Dunque, siamo ancora in una democrazia?

Il Partito Democratico si ricoagula.

Sta riprendendo personaggi del vecchio Partito Comunista Italiano, come Massimo D'Alema, Pierluigi Bersani, e sta assorbendo anche tanta parte del Movimento 5 Stelle.

Il Partito Democratico ha gettato la maschera.

Esso è a tutti gli effetti un partito di stampo comunista.

Rispetto al vecchio PCI, vi è una differenza: il fatto di non essere più filosovietico ma filocinese. 

Il Partito Democratico (che democratico non è) ha sposato pienamente la linea di Pechino.

Anche nell'idea del lockdown perpetuo vi è l'influenza del Dragone pechinese. 

Così, chi dissente diventa "No Vax" e "fascista".

Sui mussoliniani scriverò un altro articolo.

Infatti, si parla tanto dei "No Vax" (o dei non vaccinati) come "fascisti" ma la storia è assai diversa.

Lo so per certo. 

Sappiamo tutti che è nella retorica bugiarda di questo Stato il dare delle etichette ai dissenzienti. 

Il sistema fa questo per delegittimare e per squalificare i dissenzienti agli occhi di un'opinione pubblica che è in buona parte imbambolata dalla paura. 

Dato che accusare i dissenzienti di fascismo va di moda, si procede così.

Dunque, stiamo bene attenti.

Ci stanno espropriando dei nostri diritti.

A fronte di ciò, vi è una destra divisa.

Fratelli d'Italia, coerentemente con la sua posizione storica, sta all'opposizione.

La Lega si è messa con il Governo in nome della "responsabilità" ma ha molti mal di pancia.

Forza Italia ed i centristi si sono allineati alla posizione del PD.

I forzisti ed i centristi parlano di "responsabilità" ma stanno facendo da stampella alla sinistra.

L'operazione Mario Draghi ha avuto il suo successo.

Infatti, è stata un vero capolavoro politico nel dividere il centrodestra.

Divide et impera. 

Comunque, la questione non è più sanitaria.

La variante Omicron del Coronavirus è certamente contagiosa ma non dà luogo alla forma grave della malattia.

Negli altri Paesi si tolgono le restrizioni mentre qui in Italia si va verso la direzione opposta.

Sul suo libro, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva scritto una cosa vera quando aveva scritto di auspicare che il Covid diventasse il mezzo con il quale riaffermare l'egemonia politica della sinistra.

Questo sta avvenendo. 

Negarlo è segno di cecità o di disonestà intellettuale.