Si parla tanto dei nazisti e del loro antisemitismo. Si parla tanto (e giustamente) di ciò che fece Adolf Hitler e delle leggi razziali che furono fatte dal governo di Benito Mussolini qui in Italia.
Però, il dittatore sovietico Iosif Stalin non fu da meno in fatto di antisemitismo.
Anzi, Stalin odiava gli ebrei esattamente come li odiava Hitler.
Tuttavia, non si parla di ciò.
Stalin fece esattamente quello che fece Hitler.
Infatti, l'antisemitismo comunista sotto Stalin condivideva una caratteristica comune con l'antisemitismo nazista e fascista nella sua fede nella "cospirazione mondiale ebraica".
Eppure, tutto ciò passa in cavalleria e si cerca di fare un ritratto bonario del baffone sovietico, un ritratto che non corrisponde per nulla alla realtà.
I comunisti accusavano gli ebrei di favorire l'"imperialismo americano" esattamente come facevano i nazisti.
La differenza sta nel fatto che si parli solo di questi ultimi.
Credo che sia più corretto raccontare la storia nel modo giusto.
Raccontare la storia deve servire a fare sì che non si ripetano gli errori del passato e non a fare propaganda politica.
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