Perché nessuno li ferma?

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Max Del Papa che è intitolato "Nella sparata di Sileri una minaccia inquietante: non si fermeranno mai, indifferenti al resto del mondo".

Ne riporto questo stralcio:

"“Vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo, perché chi non sta alle regole, e non si vaccina, è pericoloso, punto”. La frase del viceministro della Salute, Sileri, non è la solita sparata di uno che si sente un padreterno, sia pure a scadenza. È molto di più e molto di peggio. Contiene una pretesa di verità assoluta, senza contraddittorio; la certezza indiscutibile non tanto della scienza, quanto di essere il depositario della scienza, una sorta di sciamano che non deve spiegazioni a nessuno e ha diritto di vita, di morte e di dannazione sui miserabili. Ma, sopra ogni cosa, contiene la sicurezza dell’eternità di un regime: continueremo, perché vada come vada, ci saremo ancora noi. Perché non abbiamo ancora finito il lavoro, ed è un dirty work, un lavoro sporco. Perché lo stato concentrazionario non se ne andrà mai".

Riporto nuovamente la sparata di Sileri: “Vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo, perché chi non sta alle regole, e non si vaccina, è pericoloso, punto”.

Queste parole sono veramente gravi.

In un altro Paese la gente avrebbe protestato vivamente e (forse) uno come Sileri avrebbe avuto dei problemi anche di ordine legale.

Invece, sembra che qui in Italia tutto passi in cavalleria e che il Governo non possa essere contestato anche quando i dati di fatto gli danno torto.

Per Sileri il pericolo non è rappresentato dai malviventi, come i mafiosi, gli stupratori, i rapinatori, i terroristi ed i ladri, ma da chi non si vaccina.

Capite che qualcosa non va?

Chi non si vaccina non è per forza di cose un malvivente.

Ci sono anche persone che non possono vaccinarsi, a prescindere dal fatto che lo vogliano o meno.

Oltretutto, a livello formale, il vaccino non è neppure obbligatorio.

Abbiamo dei medici che non curano chi non si vaccina.

Abbiamo degli esponenti del Governo che, come Sileri, usano toni da regime dittatoriale.

Abbiamo un Green Pass che non ha alcun fondamento scientifico ma che crea un obbligo surrettizio di vaccinazione. 

Intanto, l'Italia è tra i Paesi messi peggio per ciò che concerne il numero di contagi Covid.

Altri Paesi, come il Regno Unito, hanno tolto le restrizioni e non vedono una crescita dei contagi.

Nonostante ciò, questo Governo continua ad andare avanti, facendo il bullo.

Se avesse la stessa solerzia nel perseguire i malviventi come persegue chi non si vaccina questo Governo sarebbe stato uno dei migliori che l'Italia avrebbe potuto avere.

Invece, la realtà si è dimostrata diversa. 

Ci si deve chiedere come mai nessuno li stia fermando.

Appare chiaro che qui sia a rischio la libertà.

Forse, il premier britannico Boris Johnson potrebbe avere avuto ragione nel dire che gli Inglesi abbiano più a cuore la libertà di altri.