Concordo con Maurizio Belpietro, fondatore de "La Verità", il quale ha parlato della decisione del TAR di bocciare il protocollo Covid del ministro della Salute Roberto Speranza, il protocollo della "Tachipirina e vigile attesa".Come ha detto anche la professoressa Maria Rita Gismondo, virologa dell'Ospedale "Luigi Sacco" di Milano, il protocollo in questione ha mandato tanta gente in terapia intensiva o direttamente al Creatore.
I farmaci con i quali combattere il Covid c'erano.
Medici come il primario di Onco-pneumologia dell'Ospedale di Piacenza, il dottor Luigi Cavanna, hanno curato i malati Covid a casa loro con farmaci specifici.
Vi erano anche la l'idrossiclorochina e la cura al plasma del compianto dottor Giuseppe De Donno.
In seguito, vi erano anche gli anticorpi monoclonali.
Perché non sono stati usati?
Invece, il protocollo del ministro Speranza prevedeva solo "Tachipirina e vigile attesa".
La Tachipirina e la vigile attesa non hanno portato nessun beneficio ed oggi ci troviamo con più di 130 mila morti.
Chi dovrebbe avere questi morti sulla coscienza?
Dovrebbero averli i non vaccinati (anche quelli che hanno avuto paura de vaccino) o il ministro Speranza, il quale non ha aggiornato il protocollo?
Il ministro dovrebbe assumersi la responsabilità della sua disastrosa politica.
Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot.
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