"E bravo Salvini! Aveva in mano la carta vincente per liberarci da un capo dello stato di sinistra e invece ha fatto di tutto per far restare al Quirinale il peggior presidente della Repubblica che tiene in vita un Csm nominato da Palamara e che aveva il dovere di sciogliere".
Esiste solo Fratelli d'Italia, l'unico partito che è stato coerente.
Matteo Salvini, il leader della Lega, avrebbe potuto cercare di vincere questa partita.
Il suo partito aveva la maggioranza relativa nel centrodestra e Fratelli d'Italia gli avrebbe dato il supporto.
Di conseguenza, avrebbe potuto fare pressioni su Forza Italia ed i centristi.
Invece, ha preferito dare l'appoggio a Mattarella.
Da elettore di centrodestra (anche se non leghista) mi sento tradito.
Certo, nel 2018 votai Forza Italia e (sicuramente) non voterò più quel partito.
Sono disposto anche a giurarlo.
Il 2018 fu per me l'"anno spartiacque" nel quale definii la mia esperienza con Forza Italia ed il mio sostegno ad esso conclusi.
Da lì, mi avvicinai a Direzione Italia (il partito di Raffaele Fitto) e poi a Fratelli d'Italia, partito nel quale Direzione Italia confluì.
Vedendo quanto accaduto oggi, io non mi pento di tale scelta.
Sono orgoglioso di quanto fatto da Fratelli d'Italia.
Oggi, vi è stato uno spettacolo a dir poco vergognoso.
Un presidente della Repubblica che il centrodestra unito non voleva riconfermare è stato riconfermato anche con i voti di una parte di quel centrodestra.
Mi dispiace per gli amici della Lega (ci sono leghisti che stimo) ma Salvini ha commesso un grave errore.
Se fossi stato in Salvini, io mi sarei impuntato sui nomi di centrodestra e avrei fatto quello che la sinistra fa di solito.
Avrei detto a quelli di sinistra: "O voi esaminate le nostre proposte o vi faremo votare fino anche a dieci volte, Vi impediremo di imporre i vostri esponenti".
Avrei usato le stesse armi della sinistra.
Invece, ha ceduto.
Forse, vi è stato qualche cedimento all'interno che potrebbe avere indotto Salvini a fare questa scelta.
Temo che la sinistra abbia vinto non per meriti propri ma per demeriti del centrodestra.
Così, avremo ancora un presidente di sinistra.
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