Su "Panorama", vi è un articolo di Marcello Veneziani che è intitolato "Aiuto, mi si è ristretta la democrazia". La rappresentanza popolare si sta riducendo.
Prima il camaleontismo di Giuseppe Conte ed ora l'eurocrazia di Mario Draghi stanno distruggendo ciò che resta della democrazia.
Politica condivisa e pienamente democratica sembra una pia illusione.
Il Covid ha contribuito a fare ciò.
Ciò si sta vedendo anche in questi tempi.
Noi rischiamo di trovarci Draghi al Quirinale e se l'attuale premier dovesse diventare il nuovo presidente della Repubblica sarebbe la fine anche formale della nostra democrazia.
Che la nostra democrazia si stia riducendo è un dato di fatto.
Basti pensare alla questione del Green Pass, il quale crea discriminazione e riduce i diritti individuali.
Una democrazia si fonda sull'eguaglianza tra persone di fronte alla legge e sui diritti individuali.
Rifiuta il collettivismo.
Quanto sta accadendo in questi tempi va nella direzione contraria.
La gente deve capire questo perché un giorno potrebbe svegliarsi e trovarsi con la propria vita governata da altri.
Una società in quelle condizioni è una società messa molto male.
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