Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Marco Faraci che è intitolato "Spremuto il capro espiatorio no-vax, il governo dovrà dirci come intende farci uscire dall’emergenza".
Ne riporto questo stralcio:
Di fronte ad uno scenario nuovamente in rapida evoluzione la strategia del governo in questa fase è di provare a spremere ancora l’argomento “no-vax”, che finora è stato utilizzato con successo per spiegare qualsiasi risultato “inferiore alle attese” nel contrasto alla pandemia.
Per quanto diventi sempre più discutibile, di fronte alla nuova variante, che il vaccino rappresenti uno spartiacque sostanziale per la trasmissione del virus, e per quanto i no-vax, già da qualche settimana, siano esclusi dalla maggior parte delle attività legate alla socialità, il governo farà entrare in vigore il 10 gennaio provvedimenti che rappresentano la “stangata finale” nei confronti dei renitenti alla vaccinazione.
Tuttavia, è probabile che con l’imposizione del lockdown dei non vaccinati e con la loro probabile espulsione finanche dal mondo del lavoro si esaurirà definitivamente per il governo la possibilità di sfruttare ulteriormente questo capro espiatorio per tenere saldo il consenso popolare sulla gestione della pandemia. Abbastanza improbabile, va detto, che le ultime misure ai danni dei no-vax possano modificare sensibilmente le dinamiche di contagio alle quali stiamo assistendo in questi giorni".
Il Covid continua a girare ma va detta anche un'altra cosa.
La variante Omicron è molto contagiosa ma ad oggi non ha dato luogo alla malattia in versione severa.
Anzi, è un semplice raffreddore.
Secondo alcuni, la presenza della variante Omicron potrebbe annunciare la fine della pandemia.
In pratica, il virus starebbe diventando endemico.
Se fosse così sarebbe un'ottima notizia.
Certo, la prudenza non è mai troppa ma, se si volesse ragionare in modo scientifico, si dovrebbe tenere conto anche di codesta ipotesi.
Comunque, appare evidente che l'accusa rivolta ai non vaccinati di portare il virus a destra e a manca altro non sia che un pretesto.
Purtroppo, si deve essere intellettualmente onesti nell'ammettere che codesto vaccino abbia funzionato solo in parte.
Ora, sorge una domanda: una volta che il Governo avrà obbligato tutti a vaccinarsi a chi darà la colpa degli eventuali contagi?
Oramai, è chiaro che il Governo stia usando il capro espiatorio dei non vaccinati per coprire gli errori commessi.
Basti pensare alla mancata messa in sicurezza delle scuole.
Le scuole non sono state dotate di impianti di ventilazione adeguati.
Inoltre, se le ospedalizzazioni e le terapie intensive si riempissero a tal punto da diventare ingestibili, la questione non riguarderebbe più le "minoranze impopolari" dei "No Vax" ma riguarderebbe tutti.
Si tornerebbe al lockdown generalizzato?
Si tornerebbe all'Italia in zona rossa?
Dunque, dopo quasi tre anni, noi rischiamo di tornare come all'inizio di questo incubo.
Appare chiaro che siano stati commessi degli errori.
Oramai, è evidente che la questione non sia più sanitaria ma politica.
Quello di dare la colpa a qualcun altro è il classico atteggiamento irresponsabile ed immaturo.
Chi governa non può permettersi di tenere un simile atteggiamento.
Un atteggiamento del genere in chi governa è pericoloso.
In primis, un atteggiamento del genere è antidemocratico.
In secundis, quando la gente capirà che tutte le misure draconiane implementate dal Governo si mostreranno fallimentari e che l'accusa ai No Vax non reggerà più, la gente si arrabbierà.
La rabbia della gente potrebbe davvero essere pericolosa.
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