L'articolo di Maurizio Belpietro su "La Verità" dice espressamente ciò che è un dato di fatto.Nonostante le restrizioni il Coronavirus circola anche tra i vaccinati, anche tra quelli che hanno preso la terza dose.
Eppure, si usano i non vaccinati come capri espiatori.
L'idea del capro espiatorio mi fa paura.
Un governo che cerca un capro espiatorio per tutti i mali è un governo che non è capace di gestire la situazione e che vuole di fatto imporre un regime.
Se il virus circola anche tra i vaccinati, anche tra quelli che hanno preso la terza dose, che colpa hanno i non vaccinati?
Mi sembra che ci sia un clima simile a quello dell'Inghilterra dei periodi di re Enrico VIII e della regina Elisabetta I , un periodo nel quale chi dissentiva dalle opinioni religiose del monarca diventava un "nemico".
Il "papista" divenne un capro espiatorio.
Basti ricordare San Giovanni Fisher, San Tommaso Moro, San Filippo Howard e Sant'Edmondo Campion.
Serve una politica diversa.
Per esempio, si sarebbe dovuto prescrivere il vaccino principalmente a chi è fragile, come l'anziano o colui che soffre di gravi problemi.
Se proprio si fosse voluto imporre l'obbligo vaccinale, lo Stato avrebbe dovuto assumersi le responsabilità degli effetti avversi.
Invece, si continua con la politica abborracciata dei divieti, delle restrizioni e dell'odio.
Si è detto: "Facciamo i sacrifici per salvare il Natale".
Ora, il Natale è andato a rotoli.
Basti pensare alle prenotazioni disdette negli alberghi.
Pensiamo anche alle scuole, nelle quali si è deciso solo ora di mettere la ventilazione degli ambienti.
Dunque, di cosa parliamo?
Negli USA, in New Jersey, ho parenti e dicono che c'è il vaccino ma che di obblighi non si parla.
Sul vaccino, basti pensare a casi di Stati con percentuali altissime di vaccinati ma in situazione di quarantena.
Questi sono dati di fatto.
Abbiamo capito che la questione non è sanitaria ma politica.
Questa è la verità.
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