Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 15 ottobre 2019

Villimpenta, una fedele si dissocia pubblicamente da Papa Francesco

Su "La Voce di Mantova", vi è un articolo di Matteo Vincenzi che riporta un fatto accaduto a Villimpenta, in Provincia di Mantova.
Una parrocchiana di Villimpenta ha messo sulla bacheca della chiesa locale una lettera con cui ha espresso una presa di distanza da Papa Francesco.
Ora, tante persone si stanno dissociando da Papa Francesco e sono persone di fede cattolica.
Questo è allarmante.
Come ho scritto in passato, Papa Francesco sta avendo un atteggiamento divisivo.
Per esempio, per noi, l'immigrazione clandestina è un problema.
Papa Francesco continua a dire di "accogliere i migranti".
Inoltre, nel Sinodo dell'Amazzonia ci sono delle derive preoccupanti.
Come ho scritto ieri, su "Italia chiama Italia", il Sinodo dell'Amazzonia rischia di favorire il sincretismo tra dottrina cattolica e religioni indigene.
Addirittura, in occasione dell'apertura di quel sinodo, è stato fatto in una chiesa di Roma una sorta di rituale pagano, con tanto di statua di divinità nuda portata in processione.
Del resto, su "La Civetta", ho già scritto un articolo intitolato "Il disagio di noi cattolici nella Chiesa di Papa Francesco".
Esso recita:

"Penso che il tema che sto per trattare non possa essere eluso.
Questo tema mi tocca dentro.
Anzi, esso tocca intimamente milioni di persone.
Sto parlando della situazione della Chiesa sotto il pontificato di Papa Francesco (al secolo, Jorge Mario Bergoglio).
Confesso che oggi provo un certo disagio nei confronti di questo "nuovo corso" della Chiesa e sono sicuro che tanti altri la pensino come me.
Anzi, lo dico per certo: tanti la pensano come me, dato che ho avuto opinioni, pareri e testimonianze.
La Chiesa di oggi non è quella in cui sono cresciuto e che ho conosciuto.
Io (che ho studiato e letto qualcosa) so del servizio fatto alla nostra società italiana ed europea dalla Chiesa cattolica.
Basti pensare a quello che la Chiesa fece dopo il 476, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
La Chiesa contribuì a preservare la cultura classica, la quale altrimenti sarebbe stata travolta dagli invasori barbari.
Abbazie come quella di San Benedetto in Polirone, che è ubicata nella nostra provincia, la Provincia di Mantova, quella di Bobbio (in Provincia di Piacenza) o la certosa di Padula, che si trova in Provincia di Salerno, testimoniano ancora oggi questo salvataggio della nostra cultura.
Se non ci fosse stata la Chiesa, le opere di grandi autori dell'epoca classica, come Socrate, Aristotele, Platone, Plotino, Virgilio ed Ovidio, non ci sarebbero.
Inoltre, cosa sarebbe successo se non ci fossero state le Crociate?
Se non ci fossero state le Crociate, l'Islam avrebbe preso l'intera Europa.
Ricordo che nel 1071 i Turchi Selgiuchidi sconfissero i Bizantini a Manzicerta.
Se non ci fossero state le Crociate, i Turchi avrebbero preso Costantinopoli già nell'XI secolo e per l'Europa ci sarebbero stati grossi problemi.
Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stata la battaglia di Lepanto?
Nel 1570, i Turchi Ottomani attaccarono Cipro. Nel 1571, i Turchi si presero Famagosta, torturando, mutilando ed uccidendo Marcantonio Bragadin (21 aprile 1523-17 agosto 1571).
I Turchi agirono così seguendo una fatwa del mufti del Istanbul, l'antica Costantinopoli, la città che il 29 maggio 1453 fu presa da loro, anche per colpa di un'Europa che non fece nulla per evitare ciò.
Questa fatwa prevedeva che i Turchi avrebbero ripreso tutti i territori che nell'Alto Medio Evo furono posseduti dagli Arabi, comprese la Spagna e la Sicilia.
Insomma, la Chiesa diede un contributo nel difendere la nostra identità, la nostra storia e la nostra cultura.
Purtroppo, questa Chiesa di oggi non è nemmeno una lontana parente di quella dei periodi precedenti.
Non è neppure una lontana parente di quelle degli ultimi due immediati predecessori dell'attuale Papa: il Papa emerito Benedetto XVI (al secolo, Joseph Alois Ratzinger, nato il 16 aprile 1927) e San Giovanni Paolo II (al secolo, Karol Jozef Wojtyla 18 maggio 1920-2 aprile 2005).
La Chiesa attuale parla di "immigrati da accogliere" ed attacca chi dice che difendere la propria identità sia una cosa giusta.
Però, nei periodi passati, la Chiesa si è sempre mossa per la difesa delle identità storiche e culturali dei popoli.
Ho sentito di certe messe attuali che sembrano più dei comizi politici che dei momenti in cui i fedeli incontrano Cristo nella parola e nell'Eucaristia.
Come se non bastasse, abbiamo a che fare con un Papa che fa del terrorismo psicologico contro chi cerca di difendere l'identità del proprio popolo, paragonandolo ad Hitler o dicendo che "non è cristiano".
Però, la dottrina cattolica ha sempre riconosciuto l'identità dei popoli.
Per esempio, nelle varie parti d'Europa, la Chiesa cattolica ha le festività precetto che si differenziano a seconda del Paese.
Infatti, la Chiesa cattolica è un insieme di Chiese nazionali in comunione tra loro e in comunione con il Papa, del quale riconoscono il primato.
Ciascuna Chiesa nazionale ha le proprie festività di precetto.
Oltretutto, il pontificato di Papa Francesco si sta dimostrando irenico con gli islamisti ed i regimi totalitari di stampo comunista.
Basti pensare al fatto che Papa Francesco non abbia riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele, Stato che è garanzia per i cristiani presenti in quelle zone, a differenza dei Paesi, da cui coloro che credono in Cristo scappano.
Basti pensare anche all'accordo assurdo che ha fatto con il regime comunista cinese.
Questo accordo si sta mostrando molto svantaggioso per i cattolici cinesi, che sono sempre più oppressi dal regime comunista, regime che ora si sente legittimato a fare loro ogni angheria, visto il pessimo accordo con il Vaticano.
Tutto questo è stato fatto in cambio di cosa?
Tutto questo è stato fatto in cambio di un accordo sulla nomina dei vescovi tra Pechino ed il Vaticano.
Negli USA, la Chiesa cattolica è lasciata a sé stessa, dopo il grande operato di San Giovanni Paolo II e dei Cavalieri di Colombo, che le diede dignità.
Così, molti passano alle Chiese evangeliche, Chiese che mostrano di avere a cuore l'identità del popolo americano e che lotta sulle questioni pregnanti, come quella della della difesa della famiglia e della vita, su cui sembra che la Chiesa cattolica abbia abdicato da tempo in favore del "mondialismo" e del relativismo.
I fedeli hanno "sete" di Cristo e questa Chiesa cattolica parla a loro di Greta Thunberg, di come si accolgono i migranti clandestini e dell'Unione Europea.
Questo Papa non parla più di famiglia e di difesa della vita ma parla di questa Unione Europea, di quest'opera abominevole che può essere paragonata ad una sorta di "Moloch" che punta a distruggere le identità dei popoli europei, presentandola come "modello da seguire".
Eppure, il suo predecessore San Giovanni Paolo II criticò questa Unione Europea, per esempio, quando nella sua Costituzione non fu citato nessun riferimento alla tradizione giudaico-cristiana.
Papa Francesco, invece, applaude a questa Unione Europea e ad ogni cosa che fa.
A ciò si unisce anche una certa ipocrisia.
Infatti, Papa Francesco dice che noi dobbiamo "accogliere i migranti".
Questi ultimi non sono profughi ma sono migranti clandestini.
Però, il Vaticano è cinto da mura e ha il reato di clandestinità.
Io faccio fatica a sentirmi ancora parte di questa Chiesa e lo stesso disagio è sentito da molti.
Da ultimo baluardo contro il "pensiero unico" di quel "mondialismo" che distrugge la nostra identità e che punisce le opinioni diverse, la Chiesa è diventata la maggiore propugnatrice di quest'ultimo.
Io vado a messa perché credo in Dio e nel cattolicesimo che mi è stato insegnato ma quando entro in una chiesa in cui il prete fa il predicozzo pro-immigrazione, io provo un certo disagio, soprattutto tenendo conto dei poveri del nostro Paese.
Mi sento un po' come un cattolico inglese del periodo della regina Elisabetta I (1558-1603), il quale frequentava le funzioni della Chiesa anglicana (per non essere sanzionato) ma in segreto sperava in un ritorno della Chiesa inglese alla comunione con Roma.
Io spero in un ritorno della Chiesa nel solco di quei valori che l'hanno sempre caratterizzata.
Intanto, la gente che va in chiesa è sempre meno. I preti sono sempre meno.
I fedeli sono lasciati a loro stessi.
Le alte sfere del Vaticano che fanno?
Le alte sfere del Vaticano ci dicono: "Accogliete i migranti".
Per completare l'opera, Papa Francesco ha deciso di creare cardinali delle figure a lui vicine, alla faccia dell'unità della Chiesa.
Tra queste figure vi è quella dell'arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, l'arcivescovo definito "cappellano del Partito Democratico", visto il suo orientamento ideologico
Questo è il declino dell'Europa e della nostra civiltà.
Sia chiaro, io non ce l'ho con Papa Francesco a livello personale né io intendo abiurare la fede cattolica.
Però, penso che la questione debba essere portata all'attenzione di tutti perché il disagio nel mondo cattolico c'è".
 

Papa Francesco non si rende conto che, così facendo, egli allontana i fedeli dalla Chiesa?
Io ho già sentito dire da alcuni che non vanno più in chiesa per quello che Papa Francesco dice.
Intanto, egli va avanti con lo spoil system.
Non solo ha nominato dei cardinali vicini a lui ma ora pare che non voglia confermare monsignor Georg Gänswein (noto consigliere di Papa Benedetto XVI) dalla carica di Prefetto della Casa Pontificia.
Su "Il Tempo" se ne parla.
Ora, che il Papa possa fare ciò è ovvio.
Che il mandato del monsignore sia scaduto è vero.
Infatti, il mandato è quinquennale.
Però, c'è sempre una questione di opportunità.
Il rischio è che il Papa dia l'impressione di pensare più alla sua successione e a mantenere il potere nella Chiesa che non a ciò che è realmente bene per quest'ultima.
Quella fedele di Villimpenta non ha scritto nulla di nuovo.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".