Togliatti? Non fu un eroe!

Mi viene detto che "criticare la figura di Palmiro Togliatti equivalga ad insultare la nostra Costituzione".
Mi spiace per chi la pensa così ma io non cambio idea.
Io sono tra coloro che ritengono che Togliatti non sia stato un eroe.
Ricordo che il signor Togliatti non fece nulla per salvare i nostri connazionali che furono mandati in Russia durante il regime di Benito Mussolini.
I sostenitori della sinistra dicono che la colpa fu di Mussolini.
Invece, Togliatti non fu meno colpevole di Mussolini.
Mussolini mandò i nostri soldati in Unione Sovietica ma Togliatti non fece nulla per farli tornare in patria.
Se Togliatti avesse fatto una cosa del genere avrebbe fatto un atto che avrebbe unito il nostro Paese.
Invece, non lo fece, pur avendo avuto tutti i contatti in Unione Sovietica.
Anche la Bibbia dice: "Chi sa fare il bene e non lo fa, commette peccato".
Questo è un versetto della lettera di Giacomo, capitolo 4, versetto 17.
Laicamente, si può dire che Togliatti avrebbe potuto fare il bene, contattando Stalin e facendo tornare i nostri connazionali.
Non lo fece.
Perciò, su di lui resterà questa macchia.
Tra questi italiani scomparsi, ci fu anche un mio prozio, il fratello di mia nonna, la madre di mia madre.
Si chiamava Giacomo Campisi ed aveva 21 anni.
Mia nonna morì nel 1997 con il cuore triste per il fatto che non avesse più saputo nulla di suo fratello.
Dire questo è fare "apologia di fascismo" o "attaccare la Costituzione"?
Ma mi facciano il piacere!
Quelli di sinistra vogliono dare lezioni agli altri cercando di imporre ciò che dice la loro ideologia.
Così, chi non la pensa come loro diventa un "fascista", un "ignorante", un "razzista" e quant'altro di negativo.
Basti anche vedere certe espressioni che certi personaggi hanno pronunziato dopo le elezioni in Umbria, contro i cittadini umbri.
La verità è ben altra cosa.