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giovedì 17 ottobre 2019

Eliminare il contante non è da Stato liberale...e ci farà più poveri e meno liberi

Su "La Nuova Bussola Quotidiana", vi è un articolo di Giovanni Formicola che è intitolato "Eliminare il contante, l'idea leninista per liquidare la libertà".
Ne riporto questo stralcio:

"L'eliminazione del contante, voluta da questo governo, significa pagare (al sistema bancario) per pagare ed essere pagati, ma soprattutto favorire il controllo di Stato sui movimenti di danaro costretti alla dimensione elettronica-virtuale, e cioè a ridurre la riservatezza, ch'è uno dei costitutivi della libertà. Già Lenin ci aveva pensato".

Quei "liberali" che tanto difendono questo governo ed il suo operato e che plaudono alle sue politiche atte ad eliminare l'uso del contante dovrebbero fare un bel ripasso riguardo al pensiero liberale più autentico.
Faccio mie queste parole del grande Ludwig von Mises, un liberale autentico:


"Non appena la libertà economica che l'economia di mercato concede ai suoi membri è rimossa, tutte le libertà politiche e le carte dei diritti diventano inganno [...] La libertà di stampa è un puro inganno se l'autorità controlla tutti gli uffici stampa e le cartiere. E così sono tutti gli altri diritti dell'uomo".

Togliere l'uso del contante e mettere tutto sotto il controllo delle banche significa dare allo Stato il controllo delle vite dei cittadini.
Con la scusa della lotta all'evasione fiscale, lo Stato vuole mettere le mani nelle nostre vite.
Per esempio, il tetto della spesa in contante abbassato fino al 2000 Euro è un abominio.
Infatti, questo tetto sarà solo l'inizio dell'abolizione del contante. 
Questo è limitare la libertà di spesa dei cittadini. 
Limitare la libertà di spesa dei cittadini equivale a limitare anche tutti gli altri diritti.
Infatti, di fatto lo Stato inizierà a controllare le aziende e persino tutti gli edifici della stampa.
Così, anche la libertà di stampa sarà limitata.
Le aziende sceglieranno tra il restare qui in Italia con le libertà limitate, il chiudere o l'andare all'estero.
Ci saranno disoccupati. 
Così, noi saremo tutti più poveri.
Il bello è che questa politica non farà calare l'evasione fiscale.
Infatti, i grandi evasori continueranno ad evadere poiché porteranno loro ed i loro denari all'estero.
Così, questa politica creerà un Paradiso fiscale all'estero ed un Inferno fiscale da noi.
La colpa sarà di Giuseppe Conte, del Partito Democratico, di Liberi e Uguali, di Italia e del Movimento 5 Stelle.
Quando si voterà, dovremo ricordarci di ciò.




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.