La questione delle religioni

L'amico Aurelio mi ha segnalato un libro di Josef Ben Othman che è intitolato "La Regola d'oro nel Cristianesimo e in alcune grandi religioni mondiali".

Ora, io non ho letto il libro ma qualcosa voglio scrivere riguardo alle religioni.
Il termine religione deriva dal latino "religare" e significa "creare un legame".
Il legame in questione è quello tra l'uomo e Dio.
Secondo il pensiero aristotelico, Dio è "il primo motore", il concetto che rappresenta la causa prima del divenire dell'Universo.
Ergo, Dio è l'origine di tutto.
Dunque, legandosi a Dio, l'uomo riscopre anche la sua origine, quindi sé stesso.
L'enciclica di Papa Benedetto XVI intitolata "Deus Caritas Est", riporta esattamente il concetto di Dio.
Dio è amore, un amore pieno e completo, che nulla ha a che fare con l'eros che può esserci tra due amanti o con la semplice filantropia.
Dio è un amore totale.
Dio ama così tanto l'uomo da lasciarlo anche libero di scegliere tra il seguirlo ed il non seguirlo.
Perciò, la religione deve per forza riflettere ciò che è Dio.
La religione deve trasmettere valori che sono propri di Dio.
Da qui nasce il concetto di utilità della religione.
I riti da soli non bastano.
Non esiste una vera religione senza Dio.
Forse, sarebbe bene riflettere sul senso della religione e su ciò che essa rappresenta.