La Turchia è a tutti gli effetti un pericolo per l'Europa.
A livello demografico, essa cresce mentre noi Europei invecchiamo.
Inoltre, la Turchia di oggi non è solo nazionalista ma è anche islamista.
Ricordo che il dittatore Recep Tayyip Erdoğan vuole riconvertire in moschea la basilica di Hagia Sophia di Istanbul.
Dunque, se la Turchia entrasse in Europa detterebbe legge a Bruxelles.
Quando Erdoğan dice che i turchi presenti in Europa debbono fare figli lancia una minaccia a noi Europei.
In pratica, egli sa che noi siamo in declino demografico e sa anche che le politiche pro-immigrazione porteranno ad una sostituzione etnica.
Dunque, incoraggiando i connazionali qui in Europa a fare più figli, egli vuole fare una prova di forza con noi Europei e noi Europei rischiamo seriamente di uscire sconfitti.
Stiamo bene attenti.
La Turchia di oggi sta andando verso un vero e proprio totalitarismo.
Addirittura, Erdoğan ha fatto una vera e propria apologia ad Hitler.
Stamane, commentando l'articolo sui calciatori turchi, qualcuno ha scritto che i giocatori che ieri hanno fatto il saluto militare hanno reso omaggio all'esercito turco e non ad Erdoğan.
Però, per chi opera l'esercito turco?
Oggi, il capo dello Stato turco è Erdoğan.
Di conseguenza, l'esercito opera per lui.
L'esercito, che per anni è stato garante della laicità della Turchia di Atatürk, ha visto delle epurazioni negli ultimi anni varie figure laiche sono state allontanate o arrestate, per essere rimpiazzate da figure più vicine all'attuale regime.
Qui sta il problema.
Contro la Turchia, servono sanzioni dure.
Non si debbono ripetere gli errori commessi nel passato con altri dittatori.
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