Su "Panorama", vi è un articolo di Marta Ottaviani che è intitolato "Erdoğan. Perché il sultano va alla guerra".
Questo è un suo stralcio:
"Con la nuova offensiva in Siria, il presidente turco cerca non solo di liberarsi dai curdi ma anche di rilanciare un potere forte appannata però da crisi economica, scandali interni, emergenza migranti.
E le vere guerre strategiche, oltre la guerra riguardano il petrolio e la geopolitica".
Oramai, è noto che la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan abbia la volontà di espandere la sua area di influenza.
Si vuole prendere pezzi di Siria, vuole controllare Cipro e vuole mettere la longa manus sull'Europa sud-orientale.
Insomma, la politica di Erdoğan ricorda quella di Hitler, che volle creare il lebensraum per la sua Germania nazista.
Nella Siria settentrionale, egli ha in mente di mandare via i Curdi, per colonizzare la zona con i turchi, cosa che sta facendo la parte nord di Cipro, che ha visto i cristiani greci e maroniti andarsene via e le chiese trasformate in moschee o in edifici destinati ad altro uso.
Ha potere di ricatto sull'Europa, per via dei profughi siriani.
Oramai, l'intento del presidente turco è chiaro.
A fronte di ciò, cosa fa l'Europa?
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento