Beppe Grillo, il buffone genovese che ha fondato il Movimento 5 Stelle, ha proposto di abolire il diritto di voto a coloro che hanno un'età pari o superiore ai 65 anni.
Queste sono le parole di Grillo:
"In un mondo sempre più anziano, esperti, studiosi e politici propongono di abbassare l’età del voto (così come proposi anni fa), ma cosa dovrebbero fare le democrazie quando gli interessi degli anziani sembrano essere in contrasto con gli interessi delle giovani generazioni?".
Ora, una proposta simile è quantomeno aberrante e dimostra la pericolosità di Grillo e dei membri della sua setta per la nostra democrazia.
Allora, per fare un altro passo verso la follia, si proporrà il suicidio assistito per gli anziani, dopo avere abolito il loro diritto di votare?
Se il Movimento 5 Stelle proponesse una schifezza simile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe intervenire per difendere lo Stato di diritto e la democrazia.
Questi vogliono limitare il diritto di voto, così da potere avere più possibilità di vincere le elezioni.
Oramai, il gioco è chiaro.
Oltretutto, non mi pare che Grillo sia un giovincello.
Egli ha 71 anni.
Dunque, se passasse questa sua proposta demenziale, anche lui perderebbe il diritto di voto...o (come si suol dire) egli non perderebbe tale diritto in quanto "figlio della gallina bianca"?
Fare di tutto per fare capire a questi buffoni che non sono graditi al governo del nostro Paese mi pare doveroso.
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