Cina , settant'anni di tirannia...che avranno effetti anche su di noi

Su "Focus", vi è un articolo intitolato "I primi 70 anni della Cina".
L'articolo parla del 70° Anniversario dell'avvento del comunismo.
Il 1° ottobre 1949, Mao Tse Tung (26 dicembre 1893-9 settembre 1976) pronunciò il discorso con cui annunziò la nascita della Repubblica Popolare di Cina.
Ora, l'articolo parla della Cina in termini positivi.
In realtà, alcune cose debbono essere dette.
Da un lato, la Cina è una grande potenza.
Dall'altro, la Cina è un Paese in cui non c'è libertà.
Pensiamo, per esempio, alle persecuzioni religiose a cui sono sottoposti i cattolici.
A questi ultimi, si impone di entrare nell'Associazione Patriottica dei Cattolici Cinesi, una sorta di "Chiesa ufficiale" non in comunione con il Papa. Chi non aderisce subisce una persecuzione.
Dunque, diciamo le cose come stanno.
La Cina di oggi ha accettato le regole economiche del capitalismo (per potere avere investimenti esteri) ma l'impianto statuale è la mentalità è comunista.
Questo è pericoloso.
Un Paese così può davvero creare problemi agli altri, per esempio, con il dumping commerciale.
Il presidente USA Donald Trump ci ha visto lungo, con i dazi che vuole imporre sui prodotti cinesi.
Infatti, la Cina può davvero creare problemi ai Paesi democratici, entrando nei mercati di questi ultimi.
Così, questi settant'anni di tirannia avranno i loro effetti anche su noi.