Secondo questo articolo, che può essere letto anche nella pagina qui sopra, il nostro premier Giuseppe Conte sarebbe coinvolto in una specie di "spy story" legata al "Russiagate" con cui hanno tentato di fare fuori il presidente americano Donald Trump.
Ne riporto questo stralcio:
"L'intrigo per fare fuori Trump ha in pratica avuto una sponda romana, che ruota intorno al professor Mifsud. Fino all'altro ieri, la maggioranza ignorava il nome di questo docente ma, sebbene sconosciuto, lo strano insegnante era assai introdotto negli ambienti di sinistra.
Come abbiamo ricostruito, era in buoni rapporti con il senatore del Pd Gianni Pittella e a maggio 2017 partecipò, in qualità di relatore, a un forum in cui altri intervenuti erano gente del calibro del futuro ministro nel governo gialloverde Giovanni Tria, dell'ex-giudice costituzionale Sabino Cassese, dell'attuale direttore della Farnesino Elisabetta Belloni, ma anche di Guido Alpa, maestro indiscusso del futuro presidente del Consiglio Giuseppe Conte".
Dunque, Conte farebbe bene a chiarire queste situazione, in cui si sarebbe chiesta una sponda romana per fare cadere il presidente Trump.
Invece di chiedere chiarimenti al leader della Lega riguardo ai suoi presunti rapporti con Mosca, Conte farebbe bene a chiarire la sua posizione riguardo a questa vicenda.
Questa è la dimostrazione del fatto che il nostro Paese sia governato da persone che non fanno i nostri interessi.
Esse fanno gli interessi dell'Unione Europea, del Vaticano governato dai progressisti e dei democratici americani.
Di certo, non fanno gli interessi di noi Italiani.
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