Ne riporto questo stralcio:
"La Chiesa Cattolica, oggi, celebra la beata vergine Maria con il titolo di “Madonna del Rosario”.
Questa memoria mariana di origine devozionale si collega con la vittoria di Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell’impero ottomano. San Pio V attribuì quello storico evento alla preghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella forma del Rosario. Secondo quanto narra la tradizione, c’è una speciale protezione mariana per tutti coloro che lo recitano devotamente, la garanzia che i fedeli non moriranno senza sacramenti, l’assicurazione che quanti propagheranno il Rosario verranno soccorsi dalla Madonna in ogni loro necessità.
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Questa festa ci permette non solo di rivolgere il nostro sguardo verso la nostra mamma celeste, ma anche verso il Rosario, preghiera potentissima che ogni cristiano ha a disposizione.
Concordia Sagittaria, cittadina in cui abito, è molto legata alla Madonna e ci sono molte celebrazioni che lo testimoniamo.
A tal proposito vi lascio ciò che ha scritto il mio parroco, don Natale, sull’ultimo bollettino settimanale parrocchiale: “CONCORDIA, TERRA DI MARIA Questa definizione, che era solito dare il Vescovo Livio, è confermata dalle celebrazioni e ricorrenze mariane in tutto il territorio del comune di Concordia".
Il Santo Rosario non è solo un fatto devozionale ma è anche un fatto storico e culturale.
Le origini del Santo Rosario sono tardo-medievali.
Esso risale alle Confraternite del Santo Rosario di San Pietro da Verona (o San Pietro Martire, 1205-6 aprile 1252).
Il primo documento ufficiale che lo tratta è la bolla pontificia "Ea quae ex fidelium" di Papa Sisto IV (Francesco della Rovere, 21 luglio 1414-12 agosto 1484), documento che risale al 12 maggio 1479.
Sul documento, è scritto pratica del Santo Rosario sia caduta in disuso e che sia stata ripristinata, invitando i fedeli a recitare il salterio mariano, con le 150 salutationes, pari ai salmi davidici.
Il 17 ottobre 1569, San Pio V Papa (Antonio Michele Ghislieri, 17 gennaio 1504-1° maggio 1572) scrisse la bolla intitolata "Consuverunt Romani Pontifices", con la quale furono stabilite le modalità di recita del Santo Rosario.
Probabilmente, il legame tra Concordia Sagittaria ed il Santo Rosario deriva dal fatto che la Repubblica di Venezia sia stata una delle protagonista della vittoriosa battaglia di Lepanto, la quale si disputò il 7 ottobre 1571.
Essa fu la battaglia che fermò i Turchi Ottomani, i quali minacciarono l'Europa.
Per certi versi, questa vittoria fu una vittoria "mariana", oltreché del Cristianesimo.
Infatti, le potenze che combatterono i Turchi (come lo Stato Pontificio e la Spagna) furono cattoliche e quindi legate al culto della Vergine Maria.
Da qui, si può capire la devozione che gli abitanti di Concordia Sagittaria hanno verso il Santo Rosario, la preghiera alla Vergine Maria per antonomasia.
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